La Redi Ht delocalizza: a casa 43 dipendenti mobilitazione per scongiurare chiusura
Giovedi 2 Febbraio 2012 alle 17:53 | 0 commenti
Cgil Vicenza - La Redi Ht Srl di Barbarano Vicentino, azienda che produce tubi di plastica per sottoservizi, di proprietà di una multinazionale, pur avendo un bilancio in attivo, chiuderà i battenti nel giugno prossimo lasciando a casa 43 dipendenti.
Il management ha comunicato alle rappresentanze sindacali che la produzione sarà trasferita in Polonia e parte degli uffici a Piombino in Toscana. "Stiamo lavorando per scongiurare la chiusura dello stabilimento di Barbarano che dà da vivere a 43 famiglie del circondario - affermano Sergio Merendino della Filctem Cgil e Marco Faccin della Femca Cisl - . Non c'è ragione che un'azienda con un ottimo portafoglio clienti e con il bilancio in attivo se ne vada dal nostro territorio. Perciò ci stiamo impegnando per dare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori". Oggi una delegazione sindacale ha incontrato il sindaco di Barbarano che ha appreso la notizia con sorpresa. "La notizia della chiusura tra quattro mesi è un fulmine a ciel sereno - aggiungono i due sindacalisti -. Qui oltre al danno c'è la beffa: i lavoratori non hanno diritto agli ammortizzatori sociali perché l'azienda non è in una situazione di crisi, è florida. Quindi non ci sarà la cassa integrazione!"
Merendino e Faccin annunciano che il 14 febbraio vi sarà un incontro tra le parti nella sede di Confindustria a Vicenza. Non si escludono iniziative di mobilitazione che coinvolgano i cittadini di Barbarano e della provincia berica.
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