Quotidiano | Rassegna stampa | Categorie: Politica, Vita gay vicentina

La rassegna stampa vicentina: "sistema Tosi", torre Bissara e lezioni sui trans

Di Edoardo Andrein Martedi 8 Aprile 2014 alle 11:52 | 0 commenti

ArticleImage

Nelle edizioni di martedì 8 aprile 2014 dei quotidiani vicentini in edicola vediamo alcune delle principali notizie alle quali danno risalto Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto e Gazzettino. Oggi spazio al “sistema Tosi” raccontato dalla trasmissione Report della Rai, le verifiche sulla torre Bissara per il rischio terremoto e le proteste per le lezioni sui trans. Di seguito un breve approfondimento delle notizie.

Report e gli intrighi di Tosi tra calabresi e filmini hard

La trasmissione Report di Milena Gabanelli fa comparire un velo oscuro sulla gestione del sindaco leghista Flavio Tosi del Comune di Verona, il quale diverse settimane fa il aveva già querelato preventivamente Sigfrido Ranucci, l’autore del servizio intitolato “L’Arena” (clicca qui per vedere la puntata). Quello che è andato in onda è un intrigo di appalti, nomine, favoritismi e con discussi “amici” calabresi, con tanto di filmino hard che terrebbe sotto scacco il sindaco di Verona.

Verifiche sismiche sulla torre Bissara

Gli 82 metri della torre Bissara che si ergono di fianco alla Basilica Palladiana e si affacciano su piazza dei Signori hanno bisogno ancora di controlli. Nonostante l’intervento nei primi anni del duemila, la torre Bissara necessita di nuove verifiche, data la sua altezza e il rischio di crollo in caso di terremoti potenti. Le ultime scosse del devastante terremoto in Emilia, arrivate sino in terra berica, sono state un avvertimento.

Proteste per le lezioni sui trans in una scuola elementare vicentina

È partito tutto dal racconto ai genitori di un alunno vicentino delle scuole elementari “Villaggio Giardino” di Arzignano dopo il “corso di affettività” finanziato dal Comune nel quale una psicologa, tra i vari argomenti, ha accennato all’esistenza dei transgender, persone che cambiano sesso da maschio a femmina e da femmina a maschio. Da lì è partita la protesta dei genitori. Accuse respinte sia dal dirigente scolastico che dalla psicologa in questione.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network