Provincia di Vicenza è virtuosa, Comune no. Altri dieci comuni liberi dal patto di stabilità
Mercoledi 11 Luglio 2012 alle 21:57 | 0 commenti
Come ci aveva anticipato il suo direttore generale Angelo Macchia, la provincia di Vicenza è rientrata ufficialmente tra le sole 4 province italiane definite, insieme a Bari, Sondrio e Lodi, come da decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Se Attilio Schneck, pur essendo ora a capo di un ente commissariato, può esibire questo risultato, non altrettanto può fare Achille Variati, la cui amministrazione non rientra tra i 143 comuni virtuosi d'Italia, tra cui rientrano, invece,i comuni di Arcugnano, Arzignano, Breganze, Brendola, Castelgomberto, Malo, Tezze sul Brenta, Trissino, Valdagno e Zanè.
Gli enti "insigniti" della medaglia di virtuosità potranno avere "un saldo obiettivo pari a zero" e, quindi, spendere i surplus positivi di bilancio sforando il patto di stabilità .
Tutti gli altri devono rispettare target ben più pesanti . dovendo concorrere alla realizzazione degli "obiettivi di finanza pubblica"
Un bel sospiro di sollievo per la provincia e i "magnifici sette" comuni del Vicentino, una costrizione in più per Palazzo Trissino.
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