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La prima "Giornata nazionale del risparmio tradito" a Roma. Delegazione soci ricevuta da Casini, Brunetta e Marino per la Commissione d'inchiesta sulle banche

Di Paolo Dal Dosso Mercoledi 4 Ottobre 2017 alle 15:14 | 0 commenti

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Roma. Nostro servizio. Tra manifesti, cartelli e proteste gridate anche al megafono la prima "Giornata nazionale del risparmio tradito" è passata. Alcuni pullman hanno potuto raggiungere dal Nord la Capitale con difficoltà, prima fermati e poi scortati dalla Polizia, ma in molti hanno fatto sentire la loro voce davanti a Montecitorio. E non c'erano solo i truffati dalle banche del Nord, le notissime Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ma anche piccoli istituti, ma sono arrivati anche quelli delle 4 "good bank" (dopo la loro... risoluzione) e i soci della Banca Popolare di Bari, ancora "in ansia" per il suo futuro, a racchiudere idealmente nella protesta tutto lo Stivale (qui la photo gallery).

Una delegazione delle associazioni in difesa dei risparmiatori truffati è stata ricevuta dal presidente della commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche, il centrista Pierferdinando Casini, insieme ai suoi vice, Renato Brunetta, Forza Italia, e Mauro Maria Marino, PD.

A palazzo san Macuto sono andati Patrizio Miatello, dell'associazione Ezzelino III da Onara, Elena Bertorelli della Casa del consumatore e Luigi Ciannilli del Comitato vittime del salva banche. I manifestanti stanno tornando alle regioni d'origine, ma la giornata non è finita, proseguirà nel primo pomeriggio con una conferenza stampa a cura della senatrice Paola de Pin, ex M5S ora nel Gruppo Gal, su "Il risparmio rubato", nella sala dell'istituto di Santa Maria in Aquiro, dei cui risultati vi riferiremo più tardi.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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