La nuova S.Va.M.Di. Informatizzata in Regione per i disabili fa scuola in Italia
Venerdi 6 Dicembre 2013 alle 10:43 | 0 commenti
Regione Veneto - L’Assessore regionale Remo Sernagiotto ha presentato oggi un importante risultato. Si è infatti tenuto a Padova il convegno, curato dall’Assessorato ai Servizi Sociali, sul nuovo sistema di valutazione informatizzato in tema di disabilità che ha visto un’imponente partecipazione. Oltre 600 le presenze tra operatori ed esperti anche di altre regioni quali l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, il Trentino Alto Adige.
La Regione del Veneto è la prima e unica regione italiana ad aver avviato un percorso sperimentale finalizzato alla valutazione della persona disabile per l'elaborazione di un organico progetto individuale, volto a garantire equità e omogeneità nei criteri di valutazione, presa in carico, accesso ai servizi e, più in generale, nella definizione di risposte adeguate ai bisogni e alle necessità assistenziali delle persone con disabilità commisurate alla disponibilità delle risorse. Uno degli obiettivi del sistema S.Va.M.Di. (Scheda di Valutazione Multidimensionale Disabili) è quello di omogeneizzare modelli e strumenti di valutazione della disabilità tra Aziende ULSS allo scopo di rendere confrontabili gli esiti degli interventi e dei servizi.
Un progetto che ha radici ben lontane nel tempo ma che non ha mai trovato il necessario terreno fertile fino alla sperimentazione avviata in meno di un anno da Sernagiotto: “È un percorso funzionale e doveroso, oggi più che mai, per fornire risposte adeguate, efficienti ed organizzate alla persona disabile considerata nella sua interezzaâ€. Già diverse sono le richieste di condivisione del modello veneto da parte delle altre regioni italiane.
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