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La mostra e i mostri

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 31 Dicembre 2012 alle 19:45 | 0 commenti

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Anche oggi, l'ultimo giorno dell'anno del signore (Mario Monti) 2012, c'era fila all'ingresso della mostra Raffaello verso Palladio, il vero fiore all'occhiello di Achille Variati per il (ri)lancio di Vicenza nel mondo del turismo culturale e il grande business di Marco Goldin e della sua Linea d'ombra.

Quella che, con un fin troppo facile gioco di parole, lui, imprenditore dell'arte nonchè accademico nell'arte del super guadagno, lascia sui dati di spese e ricavi per un evento da cui ha incassato milioni di euro dalla Fondazione Cariverona, da altri sponsor e dai visitatori.

Bravo, quindi, Variati a promuovere cultura, turismo ed economia, più bravo Goldin a promuovere il suo, presunto, credito artistico oltre che il suo certo credito bancario.

Peccato solo che nella stessa piazza e nel centro della città in cui si celebra quest'evento nessuno si curi dei barboni e dei questuanti che sempre di più  numerosi vi si aggirano chiedendo un euro e un euro e poi ancora un euro.

Per un panino, un bianco, un pezzo di coperta.

Alcuni più ricchi, troppi molto più poveri, ad affollare l'ostello, i luoghi e le tavole della Caritas:  è il prezzo che si paga alle crisi da che mondo è mondo, dicono.

Ma che mondo è questo, se accanto alla mostra del bello, ci sono i mostri e le storture della povertà?

Marco Goldin, suvvia, faccia un gesto: non ci dica quanto guadagna (specula) sulla mostra, ma faccia un gesto verso quei poveri prima che i loro volti diventino non soggetti di opere d'arte ma crude inquadrature di fotografi di terribili fatti di cronaca. Fa freddo, Goldin. Fa freddo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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