Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

La moda vicentina al Salone Origin di Milano

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Settembre 2016 alle 10:47 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza rende noto che l’artigianato che rende grande il Made in Italy della Moda, con i suoi saperi creativi, sarà protagonista al salone “Origin Passion and Beliefs” in programma dal 6 all’8 settembre a Milano, trovando così una vetrina di visibilità internazionale. A due anni dal suo avvio in Fiera a Vicenza, la rassegna ha inteso infatti consolidare la sua formula innovativa, dedicata a valorizzare i fornitori di prodotti e semilavorati di qualità, proiettandosi stavolta in un contesto espositivo globale grazie alla partnership con “Milano Unica” e alla contemporaneità con le altre manifestazioni del comparto Moda Persona (Lineapelle, Mipel e Micam in primis).

La scelta di trasferire “Origin” da Vicenza alla Fiera di Milano esprime dunque un’opportuna integrazione del Sistema Moda, offrendo anche alle imprese più piccole e meno conosciute del territorio veneto e vicentino un’ampia visibilità, dalle grandi opportunità di networking con operatori altamente qualificati e profilati.

In tale ambito, Confartigianato Vicenza ha favorito la partecipazione a “Origin 2016” di un gruppo di imprese associate che esprimono l’artigianato di eccellenza, con maestri di lavorazioni preziose e tecniche innovative, ricercati dai grandi brand internazionali per fare la differenza nelle linee top di abbigliamento e accessori. Le otto aziende sono: Arpel Artigiana Pelli (Bassano); Atelier Stimamiglio (Vicenza); Del Conte (Dueville); Fratelli Bovo (Trissino); Gini (Cologna Veneta); Griffin’s Confezioni (Arzignano); Tre Zeta Accessori (Cornedo); Stebor (Malo).

Inoltre, Confartigianato Vicenza è coinvolta - attraverso l’impresa La Pony di Noventa Vicentina - nel progetto pilota “Etichetta parlante” della Regione Veneto, che verrà presentato il 6 settembre. Altro appuntamento importante sarà quello del 7 settembre con il seminario nazionale "Origine e Originale", destinato a fare il punto su contraffazione e tracciabilità in Ue: sarà l’occasione per ribadire la necessità di salvaguardare il nostro patrimonio manifatturiero, dato che l’Italia può contare su uno dei più fitti eco-sistemi artigianali e industriali ed è la principale piattaforma di produzione dei marchi di accessori e luxury nel settore moda. Nel Distretto Italia si trovano migliaia di aziende a conduzione familiare, oltre agli attori globali più innovativi, radicate in una fitta rete di strutture produttive: servono perciò politiche comunitarie che garantiscano il loro futuro e la trasparenza del mercato anche a beneficio del cliente.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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