Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica, VicenzaPiù, Informazione, Dal settimanale

La lentezza dei partiti: lo sprone di Langella

Di Giorgio Langella Sabato 11 Agosto 2012 alle 18:19 | 0 commenti

ArticleImage

Da VicenzaPiù n. 239 e BassanoPiù n. 1 in edicola, in distribuzione e sfogliabile comodamente dagli abbonati

Di Giorgio Langella, Segretario regionale PdCI FdS
Cosa succederà dopo le ferie? Probabilmente poco di buono. Ogni giorno è una lotta per il lavoro. Ogni giorno ci sono chiusure di attività produttive, delocalizzazioni, cassa integrazione, mobilità. Un paese con un precariato diffuso (solo 2 assunti su 10 hanno un contratto a tempo indeterminato) e una disoccupazione, soprattutto giovanile, in spaventosa crescita ha poco futuro.

Se uniamo a questo la "lentezza" dei partiti che appoggiano il governo Monti nell'affrontare i veri problemi e la palese perdita di tempo in scaramucce sulla forma, sulla (ri)discesa in campo di Berlusconi, sulla sigla da mettere a "nuove" formazioni politiche ... la situazione è disperante. Il governo cosiddetto tecnico ha raggiunto, forse, gli obiettivi propri di un governo iper-liberista (evitare una vera patrimoniale, colpire le fasce più deboli, togliere diritti a chi lavora, aumentare l'età pensionabile, tagliare servizi universali come sanità e istruzione pubblica, privatizzare anche l'impossibile ...) ma ci ha resi più poveri e sfiduciati. In una parola ricattabili. I "professori" del governo hanno sbagliato o volevano proprio quello? Nel primo caso avrebbero dimostrato una dannosa incapacità, nel secondo caso una diabolica perversione.
Il ritorno dalle ferie (spesso passate a casa per mancanza di soldi) per molti non significa tornare al lavoro ma non averlo più.
Sarebbe necessario, indispensabile, unire la sinistra e lottare per un modello di sviluppo diverso. Uniti si possono raggiungere risultati che, divisi, sono solo una lontana utopia. Il liberismo di questo governo e del precedente hanno dimostrato che quel sistema porta al disastro, che non è solo un sistema ingiusto ma, anche, profondamente sbagliato. È compito di ognuno prendersi la responsabilità di cambiare rotta. Ci dicono sempre che "siamo sulla stessa barca", allora e da subito (senza aspettare il rientro dalle ferie) cominciamo a remare seguendo la nostra direzione. Senza prendere ordini da lorsignori.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network