La Lega torna al baccalà alla vicentina dopo l'abbuffata di coda alla vaccinara
Domenica 4 Dicembre 2011 alle 11:13 | 0 commenti
Luca Zaia oggi è al Parlamento Padano a Vicenza, in fiera per i proclami vintage e a Sarego per il pranzo, anche questo, si pensa, tornato alla tradizione dopo l'abbuffata romana di coda alla vaccinara, rigatoni alla matriciana e spaghetti alla carbonara, con succosi condimenti aggiuntivi di potere e sottogoverno. Dopo il (fallito) incontro del terzo tipo di ieri a Roma con Monti, che non è riuscito a incontrarli in anticipo sulla data fissata per oggi e valida per tutti i governatori delle regioni (anche quelle autonome ...), lui e Cota, l'altro secessionista (dalle Istituzioni, che pure rappresentano) hanno avuto il meeting programmato da tempo col ministro per gli affari regionali Giarda. Oggi a Roma a rappresentare il Veneto c'è, comunque, l'assessore al bilancio Roberto Ciambetti, da cui contiamo di avere notizie "fresche".
Impegnato com'è nel cucire consenso intorno alla stangata sovranazionale, Super Mario 2, il premier nominato a causa degli "innominabili" politici, sta infatti informando da ieri tutti i suoi interlocutori: dalle regioni, ai partiti, alle parti sociali fino, addirittura, udite udite, alle camere. Con disappunto del salotto berlusconiano di Bruno Vespa, a cui, invece, era riservata l'anteprima esclusiva del "nuntio vobis gaudium magnum ..." da parte del sorridente compagno di giochi di "Heidi" (mentre il #1 dei Super Mario, avvezzo ai Draghi, è alla Bce). Super Mario 2 è stato, poi, riportato a più miti e (almeno nella forma) democratici consigli da chi, il presidente Napolitano, l'ha dovuto nominare e ora comincia a doverlo marcare stretto come faceva con B.
Tutto cambia perchè nulla cambi?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.