Quotidiano | Categorie: Diritti umani

Borghesi: scuse Grunenthal a talidomidici ma in Italia non ha risarcito nessuno!

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 3 Settembre 2012 alle 01:16 | 0 commenti

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On. Antonio Borghesi, Idv  -  Nei giorni invece l'amministratore delegato della Gruenenthal, Harald Stock ha rotto un silenzio, durato cinquant'anni, ed ha dichiarato durante la cerimonia di inaugurazione di un monumento per le vittime - una statua di bronzo che rappresenta un bambino senza arti - nella città tedesca di Stolberg.: «Vi preghiamo di perdonarci per i 50 anni in cui non vi abbiamo mai parlato ad un livello umano, ed invece siamo rimasti in silenzio».

Ed ha aggiunto: «Il Talidomide sarà sempre parte della storia della nostra compagnia. Noi abbiamo una responsabilità e la affrontiamo apertamente»

Per il farmaco commercializzato dal '56 al '62 in una quarantina di Paesi come «fantastico anestetico» per alleviare la nausea della gravidanza, venne riscontrato un legame con le malformazioni dei neonati, principalmente la mancanza di arti. Quando gli effetti del farmaco sul feto divennero di dominio pubblico, lo shock fu enorme ma l'azienda scelse la linea del silenzio: nel 1972 la Gruenenthal acconsentì a pagare risarcimenti in Germania, ma si rifiutò di ammettere le proprie responsabilità,

Vorrei ricordare che in Italia le vittime sin qui accertate sono circa 300 (ma secondo qualcuno contando coloro che sono già morti sarebbero invece 700) e solo con la legge finanziaria 2008 (governo Prodi) ed in particolare con l'articolo 2, comma 363, della legge 26 dicembre 2007, n. 244 hanno conseguito il giusto riconoscimento del danno patito, ottenendo almeno da quel momento in avanti un indennizzo sotto forma di vitalizio annuale di entità diversa in relazione alla gravità ella lesione.

Mi piace ricordare qui che fui io a proporre l'emendamento che,durante una notte drammatica, della quale ricordo ora la sofferenza, venne alla fine votato favorevolmente dalla Commissione Bilancio. Sono orgoglioso e ringrazio Italia dei Valori di avermi appoggiato in questa azione di giustizia ed equità verso chi ha tanto sofferto ed in particolare i genitori dei danneggiati che, in molti casi, dopo aver passato la vita per ottenere giustizia, non hanno avuto neppure la soddisfazione di veder realizzate le loro speranze.

Avevo annunciato il risultato finalmente raggiunto in un mio post del 2007 (http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=68&Itemid=1 ) e la successiva conclusione dell'iter attuativo nel 2009

(http://www.antonioborghesi.it/index.php?option=com_content&task=view&id=186&Itemid=1 ).Da allora molti degli aventi diritto hanno ricevuto e ricevono regolarmente l'indennizzo: per alcuni ci sono ancora problemi dovuti a qualche intoppo burocratico.

In tutti questi anni la Gruenenthal ha sempre risposto negativamente alle richieste dei danneggiati italiani e non ha mai offerto un centesimo per loro.

Se la Gruenethal vuole davvero scusarsi dichiari immediatamente la disponibilità ad intervenire immediatamente a fare di tutti i talidomidici italiani.

Leggi tutti gli articoli su: Idv, Antonio Borghesi, talidomide, Grunenthal

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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