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La giunta regionale riattivi gli sportelli per le badanti e riassuma il personale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 7 Dicembre 2011 alle 23:03 | 0 commenti

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Pierangelo Pettenò, FdS  -  Interrogazione a risposta immediata
Premesso che:
- con deliberazione n. 1841 del 08 novembre 2011 la Giunta Regionale ha previsto il blocco per la durata di sei mesi delle assunzioni in tutti gli enti strumentali della Regione;
- con questa decisione sono stati sospesi vari servizi essenziali per i cittadini, e gli operatori impiegati con contratti a scadenza sono stati messi alla porta senza alcuna garanzia di riassunzione

- uno dei servizi soppressi è stato lo Sportello badanti nato nel 2004 dalla collaborazione tra Ministero del Lavoro e Regione del Veneto: questo servizio, del tutto gratuito, era passato nel giugno 2007 in capo a Veneto Lavoro che, a sua volta, attingeva le risorse dal Fondo sociale europeo e favoriva l'inserimento lavorativo non solo delle badanti ma anche delle colf e delle baby sitter;
- i lavoratori che si occupavano fino all'altro giorno del servizio, sono preoccupati per la perdita del loro posto di lavoro e perché alle famiglie viene sottratto un punto di riferimento importante rispetto a una necessità e a una domanda che sono costantemente in crescita;
- l'assessore Donazzan ha spiegato che questa decisione è motivata dal fatto che non ci sono più fondi, e che d'ora in poi è possibile rivolgersi ai canali ordinari, quali i centri per l'impiego e le ex agenzie interinali;

dato che:
- in Veneto, lo Sportello badanti in un anno raccoglieva, in media, millesettecento richieste da parte delle famiglie e seimila offerte di lavoro dalle assistenti domestiche, in gran parte straniere, ma anche italiane, con un incremento di queste ultime attorno al dieci per cento negli ultimi due anni;
- le famiglie si troveranno ad affrontare, da sole, ulteriori oneri sociali e soprattutto a non avere più quel punto di riferimento che ha sempre assicurato professionalità, affidabilità e legalità: la cancellazione di questi sportelli rischierebbe di consegnare queste figure professionali al mercato nero se non addirittura ad organizzazioni malavitose;

ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede alla Giunta regionale di:
- che il servizio dello Sportello badanti sia rapidamente riattivato e che sia avviato un confronto con le Parti sociali sui piani di riorganizzazione e sulle dotazioni organiche al fine di dare occupazione stabile a coloro che fino alla scorsa settimana si sono occupati di questa attività.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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