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Cisl Vicenza - Si chiama “ La formazione oggi: nuove competenze per nuove occupazioni” il progetto formativo rivolto a lavoratori posti in mobilità dalle aziende aderenti a Fondimpresa realizzato da ENAC e CISL di Vicenza. L'iniziativa è stata presentata stamattina presso la sede della CISL di Vicenza, da Silvia Peruzzo, responsabile del progetto per ENAC e da Lorenza Leonardi per la segreteria della CISL.

Al Focus group sono presenti Gianfranco Refosco Segretario generale di Cisl Vicenza,
Tommaso Ruggeri Assessore allo sviluppo economico del comune di Vicenza,
Francesco Passuello responsabile HR di UNICOMM e partner del progetto, Leris Marini
della fondazione Corazzin, Nicola Tezza responsabile risorse umane presso Smalvic e
responsabili dei centri per l'impiego della provincia di Vicenza.
A fare gli onori di casa Lorenza Leonardi della Cisl, che soddisfatta della bontà del
progetto, dopo un breve saluto ha dato spazio alla testimonianza di due utenti in
mobilità beneficiari del percorso formativo. “Ho avuto due precedenti esperienze
lavorative nel settore tessile, dopo la mobilità, così ho deciso di frequentare il corso di
informatica e poi quello di addetta alle vendite ad ENAC, e adesso lavoro in un vivaio,
mi metto in gioco e mi piace stare con la gente” dice Federica Giaretta, come
testimone.
Silvia Peruzzo spiega che “le attività del progetto hanno coinvolto finora ben 85
persone, dai dati che abbiamo a disposizione risulta che più del 30% dei nostri corsisti
è riuscito a ricollocarsi nel mercato del lavoro. Tutti gli iter finora realizzati hanno
tenuto conto di quello che chiedono le aziende, e con alcune di loro abbiamo lavorato
in rete per garantire una giusta riqualificazione degli utenti. Per le prossime azioni
contiamo di coinvolgere circa 150 lavoratori in mobilità ed attivare percorsi anche
nella zona di Asiago”.
L'assessore Ruggeri accende i riflettori sull'importanza di essere in rete e sottolinea
“da soli non si va più da nessuna parte, è impossibile credere di farcela – continua - è
tempo di confronto tra gli attori territoriali. Quando si è in tempo di crisi chi fa
formazione sa benissimo che deve sapere chi assume e chi no, per questo sono
fondamentali tavoli di confronto”.
A Refosco, Segretario generale della Cisl il compito di chiudere i lavori: “come Cisl
ormai da tempo ci stiamo attivando per promuovere un nuovo modello vicentino che
risponda in modo concreto alle esigenze del territorio, costruendo reti, favorendo la
formazione continua dei lavoratori, le politiche attive, riportando al centro il ruolo dei
servizi all'impiego per accompagnare meglio e assieme le persone nelle diverse
transizioni del lavoro.
La CISL è scesa in campo in questo terreno che riteniamo importante per la crescita
del lavoro e della produttività del territorio”.
Ufficio Stampa Cisl Vicenza