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La Fondazione Villa Fabris di Thiene riceve da Cariverona 150 mila euro per il progetto "Archiport"

Di Comunicati Stampa Mercoledi 22 Novembre 2017 alle 11:45 | 0 commenti

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É stato un bel gioco di squadra quello che ha fatto sì che alla Fondazione Villa Fabris di Thiene, dove opera il Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio, sia stato concesso dalla Cariverona un contributo di 150 mila euro per la realizzazione di un interessante progetto sulla valorizzazione e divulgazioni dei fondi archivistici. "Il nostro è un ruolo di capofila - spiega Christian Malinverni, presidente della Fondazione Villa Fabris - di un gruppo fenomenale che, fin da subito, ha trovato sintonia e collaborazione."

"Con la Biblioteca civica Bertoliana di Vicenza, il Castello Porto Colleoni di Thiene, la Fires Core soc. cooperativa di Dro (TN) e il MeLa-Media Lab dell'Università IUAV di Venezia abbiamo colto questa bella opportunità offerta dal bando "Archivi" promosso da Cariverona, pensando ad un progetto capace di far coniugare l'innovazione con la riscoperta e la trasmissione di antichi mestieri e saperi."
Il progetto "Archiport" prevede infatti di valorizzare l'archivio Porto, tenuto in maniera esemplare dai proprietari il Castello di Thiene, includendolo all'interno del portale archivi storici della Biblioteca Bertoliana, attraverso la digitalizzazione dei volumi e l'indicizzazione dei file.
Selezionando poi alcuni casi particolarmente interessanti tra le lettere, le carte e i disegni, si svilupperà un corso mensile di perfezionamento indirizzato a restauratori e collaboratori restauratori, mentre si cercherà di individuare dei temi e dei soggetti presenti nell'archivio da raccontare attraverso un videogioco e la definizione di una piattaforma digitale.
"Devo ringraziare tutti i partner - afferma Giovanni Giuliari, direttore del Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio - per come hanno saputo valorizzare le specificità di ognuno e per la comune volontà di costruire un progetto territoriale che volesse conservare e valorizzare la storia della sua comunità, formare agli antichi mestieri e coinvolgere i giovani e le loro famiglie."
Il progetto finanziato da Cariverona dovrà ora essere realizzato nell'arco di 36 mesi, ma quanto è stato fatto nella fase di progettazione ha consolidato la convinzione, da parte di tutti i partner, che solo attraverso la costruzione di una rete è possibile creare e accompagnare processi di cambiamento nell'ambito culturale.
In particolare, di fronte ad un tema come quello dei fondi archivistici, che l'opinione pubblica relega in un ambito prettamente scientifico e di nicchia, i mondi diversi che i partner del progetto rappresentano hanno saputo dialogare e cercheranno ora di esprimere un'idea di archivio che si apre al territorio e aiuta la comunità che vi risiede a ritrovare la sua storia, le sue radici, i suoi valori.
In tal senso tutti i partner hanno apprezzato la lodevole intuizione di Cariverona che ha saputo far emergere come dai fondi archivistici sia possibile conoscere maggiormente il proprio territorio e soprattutto recuperare quella relazione con l'ambiente e il paesaggio che può aiutare a sviluppare politiche innovative, tese a creare comunità e benessere.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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