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La Fis (farmaci) è al top per Mediobanca

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 2 Gennaio 2010 alle 22:59 | non commentabile

Redazione di VicenzaPiù    

 

Un reparto Fis di Montecchio Maggiore (foto Spring Wind)La Fis, Fabbrica Italiana Sintetici, industria vicentina di Montecchio Maggiore, che produce principi attivi farmaceutici e investe in sperimentazione e che a giugno fu interessata da una esplosione al suo interno, è l'unica azienda del Veneto che Mediobanca ha inserito nella sua classifica annuale delle medie imprese più dinamiche.
La Fis della famiglia Ferrari risulta, infatti, al dodicesimo posto (per incremento di fatturato) fra i bilanci 2008 presi in esame, nel 2009 ha confermato l'anno precedente con un fatturato di circa 167 milioni, assumendo, anche, nell'anno della crisi ‘globale' ben 52 nuovi addetti, e prevede di aumentare l'organico nel 2010 di altri 20 dipendenti.
Presidente della Fis è Ferruccio Ferrari, che ha preso il posto del fondatore Gianfranco, morto lo scorso anno, e che gestisce l'azienda insieme ai due Giampaolo e Antonella ma dando ampio spazio al management professionale, non di famiglia.
Nell'anno di fondazione nel 1957, la Fabbrica Italiana Sintetici, aveva 37 dipendenti e la nonna del presidente apparteneva alla famiglia Zambon, la ben nota mega azienda farmaceutica vicentina da cui i Ferrari si erano all'epoca staccati senza traumi per iniziare l'attività in proprio.
La Fis oggi opera nella chimica di sintesi per il settore farmaceutico e, meno, per quello cosmetico, vendendo direttamente alle case farmaceutiche, produce una gamma molto ampia di tranquillanti e realizza solo il 3% del fatturato in Italia, ben il 40% in Usa così come in Europa, mentre il Giappone pesa per il 10% sul suo giro d'affari.

 






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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