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La Fipe ribadisce: wifi liberi nei pubblici esercizi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Febbraio 2013 alle 15:18 | 0 commenti

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Fipe-Confcommercio - La pubblicazione della risposta fornita dall'Autorità garante della Protezione dei dati personali a Fipe-Confcommerciosulla liberalizzazione del wi-fi nei pubblici eserciziaccende la diatriba. Oggetto del contendere è il rischio di condanna dell'esercente che non identifica i fruitori del wi-fi e non registra la loro navigazione per reati eventualmente commessi con tali mezzi dai clienti.

La risposta del Garante ribadisce che dal 2011 è venuta meno l'obbligatorietà da parte degli esercenti di monitorare e archiviare i dati relativi alla navigazione in Internet degli avventori. Inoltre in tema di reati non è previsto alcun tipo di responsabilità oggettiva e ciò è confermato anche dall'assenza di qualsiasi condanna per tali fatti.
Se l'esercente ritiene, comunque, di intercettare i clienti che si collegano, deve richiedere loroil consenso esplicito al trattamento dei dati, in assenza del quale rischia una sicura sanzione amministrativa nella misura compresa fra seimila e 36 mila euro. 
Gli esercenti che ancora dispongono di strumenti per il monitoraggio e l'archiviazione dei dati possono quindi, in questo momento di crisi, risparmiare su questi costi, come d'altro canto avviene in altri paesi dell' Europa.
«È assurdo - fa notare il presidente Fipe, Lino Stoppani - che dopo il parere dell'Authority vi siano ancora dei dubbi interpretativi sulla liberalizzazione del sistema wi-fi che va verso la realizzazione delle smart city».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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