La Festa della musica torna a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Giugno 2013 alle 11:35 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza - Mancano ormai pochi giorni al 21 giugno, Festa europea della musica, e anche quest’anno, Vicenza celebrerà la notte del solstizio d’estate con un ricco programma di concerti gratuiti, fra musica classica, corale, jazz e rock, coordinati dall’assessorato alla crescita, in collaborazione con il conservatorio “A. Pedrollo”, l’associazione I-Jazz, le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, Viart e tanti locali del centro storico, grazie anche al supporto organizzativo dell’associazione Pantarhei e al sostegno di Aim Energy e del marchio veneto di acqua minerale Recoaro.

L’idea della manifestazione, lanciata per la prima volta in Francia nel 1982 e diventata un autentico fenomeno internazionale, è quella di accogliere l’estate attraverso la musica, con esibizioni musicali di ogni genere sui palcoscenici più inusuali: strade, parchi, cortili, piazze, luoghi d’arte, sedi espositive, teatri e musei.
In tale occasione, per la prima volta, vicentini e turisti potranno apprezzare by night la terrazza della Basilica Palladiana aperta al pubblico in via eccezionale in orario serale, con la possibilità dunque di ammirare in notturna il suggestivo panorama della città da un punto di osservazione privilegiato. Su input del vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, i settori Cultura e Musei del Comune hanno infatti predisposto l’apertura notturna della terrazza della Basilica, che sarà visitabile a partire dalle ore 20.30 (ultimo ingresso previsto alle ore 23), da gruppi di 50 persone per volta, con un biglietto d’ingresso di 2 euro, necessario a coprire le spese organizzative.
“Vicenza ha con la musica un rapporto antico e stretto – spiega il vicesindaco, Jacopo Bulgarini d’Elci – fatto di festival, orchestre, laboratori, associazioni che anno dopo anno costruiscono un cartellone di grande interesse. Eppure c’è ancora spazio per migliorare e per crescere, enfatizzando soprattutto l’idea di una città in cui la musica e in genere l’arte siano diffuse, da vivere in tanti luoghi e spazi e non solo in quelli classici. Ora che l’estate è finalmente arrivata, ne celebriamo l’inizio con il ritorno della Festa della Musica”.
Il programma della manifestazione di venerdì 21 giugno sarà aperto ufficialmente dalla Wind Band del Conservatorio di Musica "A. Pedrollo", una grande formazione di giovani guidata da Cesare Montagna, che si muove tra il classico e il leggero, che si esibirà ai Giardini Salvi alle 18 nell’ambito della rassegna “Recoaro per Vicenza sprizza la cultura” con un ricco repertorio di musiche di J. Brahms, P.I. Ciaikovskij, A. Dvorak, D. Kabalevskij,
L. Bernstein, J. Bock, B. Lowden.
Sempre alle 18 il cortile di Palazzo Trissino aprirà le porte all’ensemble dei giovani violinisti della Piccola Orchestra Suzuki del Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza (seguiti dai docenti Elisa Ardighi, violino, Viola Mattioni, violoncello, Elisabetta Lodi e Maddalena Ruffino, piano).
Il contatto con la tradizione corale veneta sarà assicurato dall'iniziativa "Cori al Centro!", con tre formazioni corali che a partire dalle 19.30 raggiungeranno Piazza dei Signori da diversi punti della città (da Piazza San Lorenzo il coro Amici dell’Obante di Valdagno, da Piazza Duomo il coro San Daniele di Sovizzo e da Piazza Matteotti il coro Vecchio Ponte di Bassano) per esibirsi in un gran finale alle 20.30 dalle suggestive logge della Basilica Palladiana.
Dopo i cori, nelle logge inferiori verrà dato vita a un "vinile dj set", in collaborazione con il Bar Borsa, nell'ambito anche di altre attività di concertini coordinati con diversi locali del centro.
I Giardini Salvi torneranno protagonisti alle 21 sotto la bandiera di "Rock made in Vicenza" con le migliori band del contest Vicenza NetMusic organizzato da Il Giornale di Vicenza: Menny (folk cantautorale), Zaira (alternative rock italiano) e Genus Caput (alternative rock).
Sempre alle 21 la suggestiva cornice del cortile esterno delle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari in contrà S. Corona ospiterà l’Orchestra Giovanile Vicentina, che eseguirà musiche di J. Brahms, A. Dvorak, G. Rossini, L. Anderson, H. Zimmer (con i direttori Michele Sguotti e Mariano Doria), mentre nel cortile di Palazzo Trissino risuoneranno gli standard e le improvvisazioni del Pedrollo Jazz Ensemble (voce, chitarra, piano, basso, batteria) coordinati dal docente, il contrabbassista Salvatore Maiore.
Parallelamente, sarà possibile visitare a ViArt, in contrà del Monte, la mostra sul libro per l'infanzia "La musica di Bufo", una pubblicazione di Zak Baldisserotto, illustrata da Roberta Zeta (Kite Edizioni 2012), mentre, per tutt'altro tipo di audience, nella stessa giornata si potrà assistere al concorso di cortometraggi e all’abbinato festival di arte contemporanea della prima edizione di "Fuoricontesto", promosso da Milagrofilm produzioni video, che sarà ospitato al Teatro Astra e nel nuovo spazio espositivo Cantiere Barche 14 a partire dalle 17, con premiazione finale alle 21.
Nel frattempo in alcuni dei locali della città avrà inizio una vera e propria “rassegna nella rassegna” grazie alla quale i concertini saranno disseminati un po’ ovunque: a partire dalle 18, infatti, e fino e fino a tarda serata, in molti locali del centro storico si esibiranno band storiche ed emergenti della scena musicale vicentina.
A eccezione dell'accesso alla terrazza della Basilica, tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito. 
Info: [email protected]

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Festa della Musica

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network