Famiglia "naturale" in crisi: le preoccupazioni del Comitato Difesa della Famiglia
Domenica 28 Luglio 2013 alle 22:11 | 0 commenti
Luciano Parolin, Comitato Difesa della Famiglia - L'Onu dal 1994, diede il via alla celebrazione della Giornata Mondiale della famiglia. Purtroppo della famiglia e dei suoi compiti, si prende coscienza solo quando la situazione diventa problematica, mentre bisognerebbe ricordare ai governi, alle istituzioni pubbliche e private che è necessario promuovere il benessere delle famiglie e prestare attenzione alle loro necessità .
Il rischio di abbandonarsi alla retorica c'è ma va messo da parte, bisogna passare alla realizzazione di impegni concreti e responsabili sul piano legislativo, delle politiche sociali e per l'infanzia, dell'impegno educativo, a cominciare dalla scuola dell'obbligo.
La famiglia italiana è in crisi per molte cause come, ad esempio, il decremento demografico: Vicenza perde 400 residenti anno e il nostro Paese è a crescita zero. Per questo motivo gli osservatori più attenti sono allarmati. I giovani sono in fuga dal matrimonio con conseguente riduzioni delle celebrazioni nuziali a cui si unisce la crescente precocità delle crisi coniugali: i matrimoni durano pochissimo, con grave danno a tutta la società . Nel nostro paese ci sono molte iniziative a sostegno della "cellula primaria" della società che necessita di una rivalutazione a partire dalle Amministrazioni Comunali. L'ONU ha di recente invitato i governi a fare il punto della situazione, perché alcune situazioni di sottosviluppo ed epidemie diffuse nel mondo, come HIV, stanno falcidiando intere popolazioni africane ed asiatiche. Il nostro Comitato Difesa della Famiglia
nato di recente, intende promuove azioni, per portare alla luce le problematiche famigliari (nella foto la presentazione in Piazza del 15 giugno).
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