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La diffida di Beppe Grillo, M5S a Equizi: accettiamo le sue scuse, ma si integri

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 20 Maggio 2012 alle 23:46 | 1 commenti

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Riccardo Allione, MoVimento 5 Stelle Meetup di Vicenza - Venerdì Beppe Grillo, dal tour elettorale, ha pubblicato una nota sul suo blog: "Solo le liste certificate possono utilizzare ufficialmente il simbolo del MoVimento 5 Stelle. A Vicenza la signora Equizi non ha nessun titolo per farlo ed è quindi diffidata a usarlo. Prego le liste sul territorio a segnalare abusi eventuali del simbolo."

La Equizi ha risposto: «Nel curare la parte grafica avevo inizialmente inserito alcune icone del M5S per ricordare i principi a cui il Meetup si ispira. Sono state rimosse di mia iniziativa anche grazie ai suggerimenti degli aderenti agli altri Meetup. Mi scuso per questa mia piccola defaillance dovuta ad eccesso di entusiasmo che nulla a che vedere con le procedure relative all'apertura del Meetup, che ho rispettato a menadito»
Da questa risposta viene il dubbio che il messaggio sia stato frainteso: viene fatta una distinzione, riferendosi alla sola "parte grafica" del sito. Va da sé che quando si parla di simbolo elettorale si fa riferimento anche alla dicitura in esso contenuta, e giornali e tv la scorsa settimana riportavano il comunicato che pubblicizzava la conferenza, indetta per "presentare il nuovo Meetup del Movimento 5 Stelle". Dicitura che compariva anche nei fogli di presentazione consegnati ai giornalisti. Eccessivo entusiasmo, d'accordo. Ma pare ci sia ancora una certa confusione tra Meetup, Movimento 5 Stelle e attivismo.
Anche dopo la conferenza, in risposta al nostro comunicato in cui affermavamo che la signora Equizi non aveva nulla a che fare con noi o il movimento, l'ex consigliere affermava che il «baillame scatenato attorno all'iniziativa» sembra creato ad arte da qualcuno che non sta nel M5S.
Questa è la confusione alla base di tutto, che speriamo di chiarire una volta per tutte. La persona che non sta nel Movimento 5 Stelle, al momento, è proprio lei.
Il Movimento non è il giocattolo di nessuno. L'unico requisito per farne parte è, per l'appunto, partecipare alle attività, alle quali, allo stato dei fatti, la signora non ha mai preso parte.
L'unica strada è la partecipazione, anche attiva e propositiva. Le "correnti personali" non esistono.
L'intervento del blog non è un cartellino giallo, ma rosso. Un "privilegio" che ben pochi hanno avuto.
Il gruppo di Vicenza tiene ad un'ulteriore precisazione in tal senso, sempre in risposta alle argomentazioni addotte dalla signora Equizi riguardo la democraticità del gruppo di Vicenza: "a Sarego Ivano Tregnaghi, ex leghista uscito dal Carroccio dopo di me, è stato eletto in consiglio comunale nella maggioranza del sindaco del M5S. Come mai - chiede Equizi - nessuno è andato a rinfacciare a Tregnaghi il suo passato?" Bene, prima di tutto a Sarego l' "ex leghista" non aveva mai ricoperto incarichi pubblici. Secondo e più importante, Tregnaghi partecipava ai lavori con il gruppo locale, proprio come, anche in quello di Vicenza, coesistono attivisti che in passato hanno avuto ogni colore politico, e che ora semplicemente si danno da fare insieme per rispondere con energie propositive e innovative all'attuale depressione.
Accettiamo dunque le scuse e rinnoviamo ancora una volta l'invito all'ex consigliere Equizi a prendere parte alle nostre attività, a relazionarsi con il gruppo, aggiornarsi sulle iniziative...in poche parole a integrarsi, se davvero questa è l'intenzione, perché tutto questo teatrino non fa bene a nessuna delle parti né, benché meno, alle nobili cause che il Movimento 5 Stelle porta avanti.
Se tutte queste cose verranno comprese e rispettate, da parte nostra la signora è la benvenuta alle nostre riunioni, che, ricordiamo ancora una volta, sono pubbliche e aperte a tutti.


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Lunedi 21 Maggio 2012 alle 09:08

Come sempre, c'è chi ha voglia di salire sul cosiddetto carro del vincitore.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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