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La difesa della razza... di Leonardo Muraro

Di Giorgio Langella Sabato 20 Giugno 2015 alle 23:10 | 0 commenti


Le affermazioni di Leonardo Muraro, presidente della provincia di Treviso, sono affermazioni raccapriccianti, indegne di un paese e una regione (il Veneto) che è stata terra di emigrazione e, per tanti anni, di accoglienza. Rappresentano una regressione pericolosa verso i periodi più bui della storia dell'umanità.

Ieri Muraro durante una trasmissione televisiva su “Rete Veneta” ha dichiarato testualmente, parlando di immigrati: “... siccome il 4% ha meno di 30 anni dobbiamo bastardare la nostra razza con queste persone, questo volete … volete portare i ... gli uomini di colore qui per bastardare la nostra razza. A noi, a me non va bene.”

Si badi bene, queste non sono estemporanee affermazioni di un folle, sono dichiarazioni di qualcuno che in qualche maniera ha un ruolo istituzionale. Le affermazioni di Muraro sono qualcosa di estremamente grave, un ulteriore sintomo di quel degrado politico, culturale e morale che l'Italia sta subendo da troppi anni e che si esprime con parole e concetti che dovrebbero essere inconcepibili in un paese civile. Forse l'Italia e il Veneto stanno scivolando verso una situazione che ha poco a che fare con la civiltà.

Guardando gli immigrati costretti a fuggire dai loro paesi a causa delle guerre che la parte di mondo alla quale apparteniamo noi, paesi cosiddetti civili, ha scatenato, si vedono persone che cercano di riprendersi un futuro che è stato loro strappato e negato.

Ascoltando Muraro e le sue ignobili argomentazioni si ha, invece, l'impressione di sentire qualcosa proveniente da un passato fatto di sopraffazione, razzismo, xenofobia. Il punto più basso dell'evoluzione.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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