Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

La denuncia di Sbrollini: per azzerare i debiti della sanità la Regione Veneto taglia il sociale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 26 Luglio 2013 alle 16:10 | 0 commenti

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On. Daniela Sbrollini, PD - Per azzerare i debiti della sanità e restituire allo Stato 45 milioni all’anno per 30 anni, la Regione Veneto prevede di togliere risorse destinate al sociale. «È gravissimo – afferma la Vicepresidente della Commissione Affari Sociali Daniela Sbrollini: si va a colpire un settore che è già fortemente penalizzato.

Tale scelta è pericolosa e dannosa, e comporta l’abbandono delle famiglie, che si ritroverebbero a dover sostenere tutte le spese».
Nello specifico, il testo della pdl 366, già passata in quinta Commissione e attesa entro la fine del mese in consiglio regionale,
stabilisce, per il biennio 2014-2015, di togliere 18 milioni erogati per le spese che servono ad inserire i disabili nei centri diurni e nelle comunità (soldi, quindi, tolti al capitolo “fondo regionale per le politiche sociali – sostegno e promozione delle politiche sociali: contributi   alle aziende ulss per la gestione dei servizi sociali”) e 27 milioni che servono agli asili nido, alle scuole dell’infanzia e alle scuole paritarie (capitolo “fondo regionale per le politiche sociali, sostegno di iniziative a tutela dei minori – trasferimento a soggetti pubblici e privati”).
Sbrollini ha quindi chiesto ai Ministri della Salute e delle Politiche Sociali di intervenire con un monitoraggio della situazione che minaccia di causare ulteriori ricadute sul bilancio sanitario e sociale della Regione Veneto nel biennio 2014-2015: «Bisogna scongiurare un grave danno alla dignità dei disabili e di tutte le famiglie con bambini piccoli a carico».


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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