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La democrazia è partecipazione

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 22 Ottobre 2011 alle 22:08 | 0 commenti

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Di Cecilia Correale, Rete degli Studenti Medi di Vicenza (Rubrica VicenzaPiù libera, su VicenzaPiù n. 221 e BassanoPiù n. 2)

Come avevamo promesso il 7 ottobre abbiamo occupato le piazze d'Italia. Anche a Vicenza, nonostante la pioggia battente, migliaia di giovani si sono trovati a dire la propria con la stessa determinazione di sempre: per rilanciare le proposte di scuola e società a misura di cittadino, e capaci di dare spazio e voce agli studenti in quanto tali. Infatti, anche se prima o poi come adulti e lavoratori avremo l'occasione di esprimere almeno attraverso il voto quello che crediamo giusto, ora come studenti, quindi giovani, e con delle prospettive diverse questa libertà non ce l'abbiamo.

Ma, oltre a dire a gran voce che contiamo anche noi, abbiamo denunciato quelli che sono i problemi generati dalla riforma nelle scuole e dalle manovre tra gli studenti e nelle loro famiglie. E ignoriamo le sterili polemiche che nascono sempre da chi preferisce criticare non notando che dietro a questo impegno c'è il lavoro e la volontà di ogni singolo studente che lo fa suo. La pioggia ce l'ha dimostrato: saremmo potuti stare a casa, se fossimo stati come veniamo descritti (poca voglia di studiare e di andare a scuola), e invece chi era lì ha scelto di restare per portare anche le sue idee. Stiamo fuori dalle scuole proprio perché vogliamo che queste siano migliori.
Ma allo stesso tempo sappiamo che ci sono molti modi per concretizzare nelle nostre scuole quella partecipazione e quella presenza attiva che rivendichiamo nella nostra società. Anzi siamo i primi che invitiamo tutta la scuola come istituzione a rendere effettivo l'articolo 1 delle Studentesse e degli Studenti che recita "La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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