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Manuela Dal Lago non conferma ne smentisce le indiscrezioni che vedrebbero in Attilio Schneck, attualmente commissario governativo della provincia, il capolista della Lega Nord alle prossime elezioni comunali. "Non sono certo io a fare le liste. Ad occuparsene è la Lega Nord e per adesso comunque non c'è ancora niente di certo", continua la candidata sindaco del carroccio.

Per quanto riguarda la sua posizione in merito al collega leghista, che l'ha succeduta nella guida della provincia vicentina nel 2007, così come nella carica di presidente dell'autostrada Brescia-Venezia-Vicenza-Padova Spa, si dice favorevole alla sua presenza in lista. "È una persona che stimo e il collegamento tra provincia e comune servirebbe". Nessuna crepa apparente, quindi, nel rapporto tra i due leghisti che hanno lasciato un'impronta notevole nella città e provincia berica. Attilio Schneck come sindaco di Thiene prima e presidente della provincia poi, mentre Manuela Dal Lago, dopo quasi vent'anni di attività politica sul territorio e non, tenta il colpaccio con la poltrona di sindaco. Non sembrerebbe scorrere cattivo sangue, quindi, tra i due, come si legge dalle parole della Dal Lago che mette a tacere le accuse lanciate da Matteo Quero, ex consigliere provinciale Pd e fondatore del circolo "Nessuno escluso". Lo stesso Quero che aveva sollevato dei dubbi sull'eventualità che su Schneck si sommino più cariche nel caso venisse eletto, viene ammonito dalla Dal Lago che ridendo afferma di non riscontrare in ciò alcun problema e che le dimissioni non sono necessarie. Queste le sue parole: "sarebbe meglio che Quero imparasse a maturare e sarebbe anche ora visto l'età."