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Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo (scriveteci a [email protected] ) 

L'attuale gestione del Vicenza Calcio, non è mai entrata in simbiosi con la tifoseria e meno ancora con la città. Ma ci fu un tempo in cui lo stadio "Romeo Menti" di Vicenza fece vivere a tutti una grande stagione di gloria quando, a partire dal 1990, la Società di calcio Lanerossi Vicenza, venne rilevata da Pieraldo Dalle Carbonare affiancato dal direttore Sergio Gasparin, diventando Vicenza Calcio 1902.

Quei tempi furono gli anni migliori per la città di Vicenza. Stadio sempre pieno, 10 mila abbonati, uno sponsor straordinario come la Forall - Pal Zileri, allenatori di nome come Renzo Ulivieri, Francesco Guidolin, la squadra con Giovanni Lopez, il terzino D'Ignazio, il mediano Domenico Di Carlo, il centrocampista Fabio Viviani, Roberto Murgita. I cori che segnarono la curva erano quelli per Marcelo Otero e Gustavo Mendez, nel 1996 la Coppa Italia.
Anni indimenticabili e irripetibili, grazie a Sergio Gasparin, che trasformò la Nobile Provinciale in una squadra di rango. Il manager Gasparin, mise in atto alcune iniziative degne di essere ricordate. Io c'ero; promotore e collaboratore per la Curva Azzurra, un progetto educativo e didattico con l'obiettivo di far conoscere gli aspetti più nascosti del calcio e dei suoi uomini. Con il Patrocinio del Provveditorato agli Studi, uno spicchio di stadio, tra gradinata sud e tribuna centrale, fu destinato alla partecipazione gratuita per le scuole medie delle provincia. Con un calendario prefissato, ogni giovedì con alcuni giocatori si andava nelle scuole medie della provincia a promuovere il calcio con i beniamini della tifoseria giovanile. Vivaci incontri con i giovani studenti, alla fine omaggi della società alla scuola, maglie, palloni e tanti autografi per i giovani studenti.
La domenica, ingresso gratuito allo stadio per la partita in Curva Azzurra dove, studenti, presidi, insegnanti, genitori, provenienti da ogni parte della provincia, pullman da Lusiana, dalla Val Brenta, da Arsiero più di 600 giovani organizzati, su questa gradinata pitturata di azzurro, con le mie mani. Un successo strepitoso durato cinque anni sino alla serie A. Per la scuola un momento educativo molto significativo, grazie a molti docenti e presidi illuminati che accettarono la sfida dell'ingresso allo stadio. La città fu coinvolta e trascinata nel successo collettivo di un gruppo operativo che ha dato qualcosa in più.

Nella foto la Scuola Media Francesco Maffei con un gruppo di docenti ospite del Vicenza Calcio.