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Albe Lane: di ViFin e del titolare del suo socio Unilabor ne sa come Abbe Lane di pallone

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Sabato 1 Agosto 2015 alle 23:54 | 0 commenti

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«... La "cronista top" del Vicenza Calcio non legge le visure. Delle fiduciarie»: così titolavamo martedì 21 luglio evidenziando come la giornalista più "ben informata" (in tutti i sensi, tecnici e di filo diretto con i vertici biancorossi) avesse chiaramente "sbagliato" nel seguire le "soffiate" delle varie proprietà del Lane dicendo e scrivendo una cosa e il contrario della stessa proprio sui proprietari del club, vecchi, di sicuro, e nuovi, forse.

Da inesperti di calcio giocato al contrario di lei, ma da semplici "lettori" di visure che ci paghiamo provavamo a suggerirle di leggere quelle visure societarie e non solo ad ascoltare i suoi informatori, spesso interessati a far dire ai lettori non quel che è vero ma quel che a loro fa comodo. Le ricordavamo, quindi, l'impossibilità di definire le quote di proprietà del Vicenza Calcio (su cui lei stessa dava due contraddittorie versioni), nascoste come  sono dalle fiduciarie Pannorica e Fiduciaria Vicentina.

E le suggerivamo, stavolta noi non i vertici di Via Schio per il Vicenza Calcio identificato in Cassingena o quelli di Contrà Canove per la Vi.Fin. del "finanziere" Pastorelli, che «nella catena di controllo della Vi.Fin. appare un'altra fiduciaria, la Fiduciaria Professionisti Veneti, tramite il "mondo" Unilabor...».

Detto che dell'aggregazione di "interessi" vari, che sta di fatto finanziando il Vicenza per acquistarlo appena sarà sicura di favori fiscali (dilazione dell'Iva non pagata in venti anni) che ai normali imprenditori non vengono concessi dallo Stato, vi sveleremo maggiori, interessanti dettagli in un prossimo futuro se riusciremo a superare i veli che la circondano, la brava (calcisticamente parlando) Alberta Mantovani del GdV evidentemente non solo non ci legge, comprensibile, ma continua a non leggere neanche le visure (bastavano 5 euro...). Oggi, imperterrita, scrive infatti che della Unilabor, che si occupa di pluizie, sarebbe proprietario Marcello Taglialegne, peraltro assente all'assemblea societaria della Vi.Fin. che, dopo le sue folkloristiche dimissioni, ha confermato Alfredo Pastorelli presidente e amministratore della Vi.Fin. e ha sostituito col Ad aggiunto Marco Franchetto l'ex Dario Cassingena, «per distinguere meglio le due società» dice sicura Alberta by Lane...

Ora lo sa solo lei, AlbeLane, tanto brava quanto era bella Abbe Lane (quella "diretta" in ogni suo passo dal vecchio Xavier Cugat a fare sinuosi passi di danza ma non a  tirare calci al pallone), come faccia ad affermare che la proprietà del Consorzio Unilabor sia quella che indica con la sicumera con cui prima scriveva che la finanziaria di controllo del club, Finalfa, apparteneva per l'85% a Pannorica e per il 15% alla Fiduciaria Vicentina, per poi affermare che Finalfa apparteneva per il 15% a Dario Cassingena e per il restante 15% a Nicola Baggio...

Ora chi si nasconde, lecitamente, dietro fiduciarie lo fa, appunto per "nascondersi", quindi se il 21 luglio Alberta Mantovani era così brava nel sapere (e scrivere, comunque contraddicendosi) chi c'era dietro Pannorica e Fiduciaria Vicentina ora brava AlbeLane lo è ancora di più perchè, come scrivevamo il 21 luglio il mondo Unilabor è «nostro (de nostro editore, ndr) socio finanziario, ma di minoranza col 22% complessivo, lo diciamo per trasparenza verso i nostri lettori avendolo saputo delle sue modifiche proprietarie proprio durante le nostre verifiche sulla galassia Vicenza calcio...».

Noi lo abbiamo saputo per caso (confessiamo anche con "qualche disappunto") e senza che ci fosse chiarita la sua proprietà certa, anche nell'ultima nostra assemblea societaria, visto che Unilabor Scarl (che non vuol dire Società cooperativa a responsabilità limitata, da tempo forma discussa di società, ma Società Consortile a responsabilità limitata, altro forma italica e creativa per partecipare agli appalti) nella sua proprietà per l'1,14% ha (visura del 25 giugno 2015, ndr) 15 società consorziate (con quote risibili, quindi) e per il 98,6% la E-Qual srl, di cui Taglialegne è socio sì, ma solo al 10%, mentre il restante 90% è della Fiduciaria Professionisti Veneti (alias lo Studio Adacta)...

Se Alberta Mantovani è sicura documentalmente, e non solo a chiacchiere, della proprietà della Unilabor Scarl, società spostata da Barbarano a Roma, ce lo dica, per favore.

Ne saremmo felici non solo per Vi.Fin. e Vicenza Calcio (in cui la confusione aumenta, nonostante il "taglio" di Dario Cassingena visto che Unilabor socia dei Pastoreli boys con l'8.5% lo sarebbe anche del Cassingena world col 2%) ma, soprattutto, per il nostro editore.

Perchè almeno il "buon" Taglialegne fisicamente lo conosciamo da quando, conquistando la nostra fiducia per la sua lotta contro la mancata trasparenza negli appalti pubblici, era diventato socio di minoranza del nostro editore (prima della non preannunciata modifica della catena di controllo della scarl) mentre mai abbiamo conosciuto (nè fisicamente nè "comportamentalmente") l'attuale amministratore unico della Unilabor scarl che, in una visura del 10 luglio 2015 (altri 5 euro spesi), risulta avere 18 cariche aziendali, essere in 16 casi rappresentante d'impresa (tra cui Unilabor Scarl), aver sommato nel tempo 37 cariche recesse ed essere stato presente in 28 imprese.

Un vero e proprio globe trotter aziendale, insomma, da consigliare subito a Matteo Renzi per risolvere i problemi dell'Italia e per fare... pulizia, visto il settore di cui, in questo caso, si occupa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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