Usa all'Onu: decida la "no fly zone" in Libia
Mercoledi 9 Marzo 2011 alle 10:33 | 0 commenti
Rassegna.it - Il segretario di Stato americano, Hillary Clinton: "La scelta venga appoggiata dalla comunità internazionale. Ora difficile appoggiare i ribelli, situazione poco chiara". Si combatte nella città di Zawiyah, Gheddafi insiste sul "complotto colonialista".
L'imposizione di una 'no fly zone' in Libia dovrà essere il risultato di una decisione internazionale condivisa, non di uno sforzo solo americano. Lo ha detto il segretario di Stato, Hillary Clinton, oggi (mercoledì 9 marzo) in un'intervista a Sky News.
Gli Usa tornano a intervenire contro il regime di Gheddafi, mentre in territorio libico continuano gli scontri tra i ribelli e le milizia del dittatore.
"Ci aspettiamo che la 'no fly zone' venga appoggiata dalla comunità internazionale - così la Clinton -. E' molto importante che non sia un'operazione guidata dagli Stati Uniti". La scelta "proviene dall'interno - aggiunge -, non arriva da alcuni paesi occidentali o dai paesi del Golfo che dicono: dovete fare così. Penso che la decisione debba essere presa dall'Onu".
Fornire aiuto ai ribelli "è difficile", secondo l'esponente dell'amministrazione americana. "Credo che si stiano valutando tutte le possibilità - a suo avviso -, ma è difficile che nel mezzo del conflitto civile che sta andando avanti ora persino sapere come sarebbe possibile fare una cosa del genere, perché al momento non è nemmeno chiaro quale parte del paese sia effettivamente sotto il controllo dei ribelli".
Nel frattempo si combatte nella città di Zawiyah. A quanto si apprende, Gheddafi ha impiegato 50 carri armati e decine di pick-up carichi di militari per riconquistare la città di Zawiyah, circa 50 chilometri a ovest di Tripoli. I ribelli dichiarano di avere sotto controllo il centro della città , mentre secondo alcune fonti sarebbero stati sconfitti. Il canale inglese di Sky riferisce che nel centro abitato"le forze del colonnello Gheddafi sparano su manifestanti pacifici". Di raid e cecchini in azione parla anche Al Jazeera. Carri armati si dirigono verso il centro della città , come scrive l'agenzia Reuters.
Gheddafi ha parlato di nuovo alla Tv di Stato libica. Confermando la versione che gli insorti sarebbero "infiltrati di Al Qaeda". Si tratta di "un complotto colonialista per prendere il petrolio", questo un passaggio dell'ennesimo discorso, tra i "terroristi" ribelli "alcuni combattono in Afghanistan altri in Egitto, alcuni sono davvero molto giovani".
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