La crisi colpisce anche le borse cinesi: licenziati tutti i nove dipendenti di una ditta nel vicentino
Lunedi 17 Marzo 2014 alle 12:29 | 0 commenti
Li hanno trovati stipati in sette in un appartamento di via Chiesa a Cavazzale, frazione di Monticello Conte Otto: tutti di nazionalità cinese, uno clandestino per il quale sono già state avviate le procedure di espulsione. La titolare del contratto di locazione è una donna di 46 anni, anch’essa di nazionalità cinese residente a Monticello Conte Otto, ed è stata sanzionata per la mancata comunicazione dell'ospitalità del clandestino.
Alle domande degli agenti del Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino che hanno eseguito l’operazione i sette inquilini dell’appartamento hanno raccontato che lavorano presso la ditta “Nuova Borsa†di Zang Xiomei, ubicata a Cavazzale di Monticello Conte Otto via Del Progresso.
La vicenda, però, assume contorni tragici quando la Polizia Locale del Distaccamento di Monticello Conte Otto ha eseguito uno specifico controllo alla ditta sopra citata, senza trovare nessuna attività lavorativa in corso. Nel laboratorio già adibito a fiorente produzione di borse in pelle, infatti, era presente solo la titolare con il coniuge e non vi erano borse in lavorazione, né alcuna materia prima.
La titolare ha spiegato agli agenti che da circa una settimana non ha più lavoro e sta meditando seriamente di chiudere l'attività .
Nel frattempo ha licenziato i nove dipendenti, tutti di nazionalità cinese.
(nella foto l'interno del laboratorio cinese)
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