La consulta degli stranieri divide la sala Bernarda
Mercoledi 9 Gennaio 2013 alle 17:33 | 3 commenti
La commissione consultiva degli stranieri prevista nel nuovo statuto comunale ha creato divisioni durante la discussione di ieri sera in sala Bernarda. Sull'organismo ha espresso alcuni dubbi Claudio Cicero (Impegno a 360 gradi), soprattutto in relazione alla necessità che si crei una situazione di reciprocità in primis con i paesi in cui le libertà civili non sono assimilabili alle nostre.
Di commissione che genererà sprechi e perdite di tempo prezioso ha parlato invece Marco zocca del Pdl al quale è seguita la replica piccata di Cinzia Bottene di Vicenza Libera la quale ha puntato l'indice sui casi di malcostume e sulel inchieste giudiziarie che in altre regioni hanno colpito pezzi da novanta del partito di Zocca. A favore invece si è espresso il sindaco Achille Variati del Pd.
Ma a margine della seduta ieri è intervenuto anche Moumini Malgoubri, del Burkina Faso, 30 anni, tecnico impiantista, da un mese presidente dell'Unione immigrati di Vicenza (in foto). Quest'ultimo fa sapere di «avere apprezzato la novità introdotta dal nuovo statuto comunale» che de facto costuitirà uno strumento di consultazione ufficiale per l'amministrazione comunale, gergalmente chiamato il consiglio comunale degli stranieri.
Malgoubri, che era tra i volontari durante l'alluvione del 2010 e che è salito sul palco delle autorità per ricevere il saluto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, considera senza costrutto le critiche di Zocca. E aggiunge che a breve l'Unione immigrati, avvierà una serie di incontri per spiegare agli stranieri come interloquire «al meglio» con l'istituzione municipale. Da questo pomeriggio la sala Bernarda è tornata a riunirsi per discutere sul nuovo statuto che dovrebbe essere approvato alle brevi.
INVECE DI APPROVARE NORME CHE DIANO DIRITTI E RICONOSCIMENTI CONCRETI ALLE PERSONE CHE NON HANNO IL PEZZO DI CARTA CHE CERTIFICHI BUROCRATICAMENTE UN DATO DI FATTO E CIOE' ESSERE CITTADINI ITALIANI IL CONSIGLIO COMUNALE GUARDA INDIETRO E PROPONE CONSULTE DEGLI STRANIERI, PROPOSTA VECCHIA, SUPERATA E PERTANTO INEFFICACE.. FOGLIA DI FICO PER TENERSI BUONI UN PO DI IMMIGRATI
INVECE DI APPROVARE NORME CHE DIANO DIRITTI E RICONOSCIMENTI CONCRETI ALLE PERSONE CHE NON HANNO IL PEZZO DI CARTA CHE CERTIFICHI BUROCRATICAMENTE UN DATO DI FATTO E CIOE' ESSERE CITTADINI ITALIANI IL CONSIGLIO COMUNALE GUARDA INDIETRO E PROPONE CONSULTE DEGLI STRANIERI, PROPOSTA VECCHIA, SUPERATA E PERTANTO INEFFICACE.. FOGLIA DI FICO PER TENERSI BUONI UN PO DI IMMIGRATI
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