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La Confraternita del Bacalà punta alla Route culturale europea

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 25 Settembre 2013 alle 21:05 | 0 commenti

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Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina - Una festa popolare, ma anche una manifestazione che promuove l’enogastronomia del territorio. La Festa del Bacalà alla Vicentina di Sandrigo conferma, anche quest’anno, il proprio impegno su più fronti: essere per alcuni giorni la capitale del piatto tradizionale berico, con il folcrore tipico di questo tipo di eventi, ma allo stesso tempo diventare un importante crocevia culturale dove si incontrano cucina, storia e turismo.

Questo connubio prenderà forma sabato 28 settembre dalle ore 9.00, nella Sala Consiliare del Comune di Sandrigo, quando il presidente della Confraternita del Bacalà alla Vicentina Luciano Righi aprirà ufficialmente i lavori del convegno “Via Querinissima – primi passi verso un itinerario culturale europeo”.

“Abbiamo invitato per l’occasione alcuni importanti relatori – spiega il presidente Righi  - per delineare un progetto che ci consenta di ottenere dal Consiglio d’Europa il riconoscimento di “Cultural Route”, così come accaduto per altre importanti vie europee come quella della vite e dell’olivo”. Sotto i riflettori il percorso compiuto dal nobile Pietro Querini, nel lontano 1432, per raggiungere prima via mare la Norvegia, e poi tornare in patria, principalmente via terra, portando con sé 60 stoccafissi e introducendo così nella cucina italiana un ingrediente, il merluzzo essiccato, che sarebbe diventato protagonista della tradizione del Belpaese (Bacalà alla Vicentina, certo, ma non solo) e di tanti altri popoli europei. Un viaggio, denominato proprio dalla Confraternita “Via Querinissima”, che i membri del sodalizio vicentino hanno ripercorso in più tappe, l’ultima della quale (il viaggio di ritorno, appunto) tra il 2012 e i primi mesi del 2013.

Ora questo viaggio, che tocca almeno 13 Paesi del Vecchio Continente, vuole ottenere l’imprimatur del Consiglio Europeo e per capire come raggiungere questo importante obiettivo sono stati invitati a Sandrigo, tra gli altri, Alberto D’Alessandro, direttore della sede di Venezia del Consiglio d’Europa; Massimo Andreoli del Consortium of European Re-Enactment Societies; Terje Inderhaug, responsabile dei progetti europei della regione norvegese di Horland. A “benedire” i primi passi verso un itinerario culturale europeo sarà, davanti ad un pubblico di italiani e norvegesi (a Sandrigo per le giornate Italo-Novervegesi), lo spagnolo Carlos Martin Cosme, presidente del Ceuco (Consiglio Europeo delle Confraternite Enogastronomiche).

“Sarà una mattinata di confronto e di studio – spiega il presidente Righi – con molti esperti chiamati a dare il loro contributo. L’auspicio è che si gettino le basi per un riconoscimento che potrebbe rivelarsi un formidabile volano turistico per il nostro territorio”.

Grande dunque l’attesa per questo convegno, così come grande è, ogni anno, l’attesa anche per la cerimonia di investitura dei nuovi “Cavalieri del Bacalà” che avverrà domenica 29 settembre. Tra  stoccafissi usati a mo’ di scettro e sfilate di scintillanti collari sopra le gialle mantelle della Confraternita, una suggestiva cerimonia “consacrerà” i nuovi adepti del Bacalà alla Vicentina. I nomi sono rigorosamente top secret: di certo si sa che saranno nominati due Confratelli onorari e 4 effettivi e che  si punterà su figure di spicco, nella cultura e nell’economia come da tradizione, ma soprattutto sui giovani. La cerimonia è anche l’occasione per conoscere gli otto nuovi locali che entreranno a far parte, dopo essere stati sottoposti ad una rigorosa selezione, dei Ristoranti consigliati dalla Confraternita: saranno 8 nuove tappe di questo itinerario, oltremodo gustoso, tra i locali che garantiscono un Bacalà alla Vicentina preparato secondo tradizione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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