"La città resiliente": il piano firmato Dovigo contro i cambiamenti climatici
Mercoledi 15 Maggio 2013 alle 19:40 | 0 commenti
Alluvioni, ondate di calore e bombe d'acqua. Sono alcuni dei fenomeni metereologici “estremi†che il territorio e i suoi abitanti hanno iniziato a conoscere. “Vicenza - Città Resilienteâ€, un piano di adattamento ai cambiamenti climatici in atto, è l’arma che la candidata sindaco Valentina Dovigo e la sua lista mettono in campo per affrontare questi fenomeni, ma soprattutto per invertire la rotta di marcia intrapresa negli ultimi anni.Â
In primis attraverso una mobilità sostenibile fatta di percorsi ciclabili meglio collegati tra loro e più capillari. In secondo luogo con “una rivoluzione politica, ma prima di tutto culturale†che porti l’amministrazione a fermare il consumo di suolo e a non riporre tutte le speranze per la futura sicurezza del territorio sul bacino d’espansione. Che certo servirà in caso di alluvione, ma non può essere per Dovigo l’unica soluzione. Al bar Sartea, dove si tiene il dibattito sul tema illustrato, il vicepresidente di Kyoto Club ed ex senatore del Pd Francesco Ferrrante pone l’accento sul ruolo che l’amministrazione locale può assumere nella lotta a fenomeni globali di cambiamento climatico. “Più di un terzo delle emissioni di gas serra proviene dai trasporti. – afferma Ferrante – Servono una mobiltà sostenibile e politiche urbane che incentivino la riqualificazione edilizia per ridurre il consumo energetico, la rinaturalizzazione di alcune zone della città e lo stop alla cementificazione.†Mario Agostinelli, fondatore dell'associazione Energie Felici, sottolinea invece gli effetti positivi in termini di produttività ed occupazione di cui una città gode avendo aziende locali specializzate nei settori del risparmio energetico. È intervenuto  in collegamento telefonico dalla Transilvania, dove è impegnato per la Commissione Europea sul tema della pianificazione urbana,  anche Piero Pelizzaro: candidato nella lista civica di Valentina Dovigo, nonché esperto in politiche di adattamento ai cambiamenti climatici. Sono tre le linee d’azione che Pellizzaro indica per rendere Vicenza una città al passo con i tempi: incentivare la forestazione urbana, realizzare giardini verticali e un piano di recupero delle acque piovane. E le risorse per fare tutto ciò? Nei progetti di Valentina Dovigo ci sono il pedaggio per l’entrata dei Suv nel centro storico, soste più care nel cuore della città e l’utilizzo dell’ammontare delle “compensazioni†americane per la base Dal Molin. "L'importante è che ci siano questo tipo di idee al grezzo, perché poi un modo per finanziarle si trovaâ€, conclude la candidata sindaco.
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