Quotidiano | Categorie: Politica

La CGIL per conservare diritti e libertà dei lavoratori

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Aprile 2010 alle 17:42 | 0 commenti

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CGIL Vicenza  -  "No alla controriforma del diritto del processo del lavoro". E' lo slogan ed il titolo dell'iniziativa che vede la CGIL a tutti i livelli schierarsi contro la legge varata dal governo e dalla maggioranza (ma fortunatamente rinviata alle Camere dal Presidente della Repubblica) che toglie alle lavoratrici e ai lavoratori il diritto sacrosanto di ricorrere al giudice quando subiscano un torto dal proprio datore di lavoro.

La legge in poche parole intacca le libertà e i diritti conquistati in anni di lotte e intacca il principio del diritto del lavoro italiano costituitosi nel dopoguerra che vede il lavoratore come figura debole rispetto al datore di lavoro e quindi come figura che va comunque salvaguardata.

"In un momento di crisi come questo, con i lavoratori indeboliti dalla situazione - afferma Marina Bergamin, segretaria generale della CGIL di Vicenza - come sindacato ci saremmo aspettati dei provvedimenti diversi da parte del Governo: ad esempio sugli ammortizzatori sociali (estensione a tutti i lavori), una riforma fiscale in favore dei più deboli, interventi importanti di politica industriale per rilanciare l'economia del Paese, interventi nelle politiche attive del lavoro e anche nella formazione".
"Invece di intraprendere strade finalizzate a potenziare il lavoro - prosegue Bergamin - il Governo vuole di fatto indebolire i lavoratori. Mette in pista un'iniziativa che si somma alla Legge 30, agli accordi separati dell'anno scorso. Insomma lo scopo del Governo è uno solo - sentenzia la segretaria generale - : scardinare la funzione dei contratti collettivi nazionali e arrivare alla cosiddetta contrattazione individuale! Ma a questo noi non ci stiamo e lo contrastiamo!"
Lunedì 26 aprile la CGIL di Vicenza dalle 10,30 alle 12 animerà un presidio sotto la Prefettura di Vicenza in contrà Gazzolle. La segreteria generale avrà un colloquio con il Prefetto. Poi il 30 aprile la CGIL illustrerà ai responsabili delle segreterie provinciali dei partiti la sua posizione. L'incontro avverrà a porte chiuse nella sede di via Vaccari.

Leggi tutti gli articoli su: Cgil Vicenza, Marina Bergamin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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