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La base Usa è "Del Din" e non più "Dal Molin" a insaputa di Variati: "mi appello al ministro"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 19 Aprile 2012 alle 13:50 | 0 commenti

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Egregio Signor Ministro*, con profonda sorpresa ieri ho appreso dal colonnello Edoardo Maggian, Comandante italiano dell'Installazione, che la nuova base americana in fase di realizzazione nella nostra città è destinata a cambiare nome. Non sarà più intitolata a Tommaso Dal Molin ma a Renato Del Din**, come deciso dal suo predecessore La Russa negli ultimi tempi del Governo Berlusconi.

La comunicazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno nella nostra città, suscitando una generale perplessità e scatenando le proteste di associazioni (dall'Anpi all'Associazione Aeronautica), partiti e comitati. Un no unanime al cambio di intitolazione che coinvolge sia chi è contrario alla realizzazione della nuova base militare, sia chi è favorevole. Un'opposizione trasversale agli schieramenti politici e ideologici.
I giornali locali danno oggi ampio risalto alle polemiche, che mi auguro non rappresentino l'anticamera di nuovi contrasti alla vigilia dell'inaugurazione della caserma, da moltissimi vicentini considerata un'imposizione dall'alto che non ha tenuto minimamente conto delle esigenze del territorio. Un malumore amplificato dalla lentezza con cui procede l'iter delle compensazioni promesse a Vicenza e contenute nell'accordo di programma firmato con il precedente Governo.
Signor Ministro, pur nel profondo rispetto per le scelte del suo Dicastero, sono a chiederLe un ripensamento riguardante l'intitolazione della nuova base, anche prendendo in considerazione eventuali deroghe al regolamento che impedirebbe di mantenere l'attuale nome "Dal Molin".
In ogni caso, suggerisco che qualsiasi decisione venga presa attraverso un processo di coinvolgimento dei soggetti locali interessati evitando di reiterare, anche nella scelta del nome, modalità impositive non rispettose delle specificità storiche, sociali e politiche di un progetto assai controverso e problematico per la comunità locale vicentina.

Fiducioso in un Suo interessamento

Le porgo cordiali saluti

Achille Variati
Sindaco di Vicenza

 

*Giampaolo Di Paola

** Renato Del Din, tra i fondatori della brigata "Osoppo", medaglia d'oro al Valore Militare, perse la vita a Tolmezzo nel 1944 durante un attacco alla milizia fascista.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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