Iziplay, Variati impugnerà anche il nullaosta della questura
Martedi 19 Giugno 2012 alle 23:06 | 0 commenti
«Sulla vicenda della sala scommesse in zona San Felice la giunta comunale di Vicenza è convinta della bontà del proprio operato». È questa la considerazione a caldo dell'assessore al commercio Tommaso Ruggeri trapelata a margine della commissione territorio che oggi pomeriggio ha vagliato le osservazioni alla norma municipale che regola appunto le aperture di nuovi centri gioco. Ma il tutto è condito da una novità .
Il sindaco Achille Variati, a capo di una giunta di centrosinistra, dopo la chiusura de facto decisa dagli uffici per la sala Iziplay di San Felice, ha anche deciso che l'amministrazione comunale ricorrerà al Tar contro il nullaosta alla apertura della stessa che invece era stato rilasciato dalla questura. Lo riferisce lo stesso assessore. «Effettivamente - sottolinea ancora Ruggeri - la norma nazionale è assai farragginosa ed è molto sbilanciata nei confronti dei privati». Ruggeri poi allargando lo spettro della discussione ha anche fatto un cenno «al business opaco» che alle volte rotea attorno a locali del genere facendo poi riferimento ad una serie di inchieste giudiziarie che stanno interessando altre province.
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