Italia-Slovenia: Veneto presente in 38 dei 48 progetti approvati e capofila in 8
Giovedi 11 Agosto 2011 alle 11:12 | 0 commenti
Giunta Regionale Veneto - Dopo un complesso e articolato lavoro istruttorio, il Comitato di Sorveglianza del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, ha approvato le graduatorie relative ai progetti "standard". Sono in posizione utile per essere finanziati con i 60 milioni di euro messi a disposizione da fondi europei e nazionali complessivamente 48 progetti, "di questi - ha spiegato l'assessore veneto al bilancio e alla cooperazione transfrontaliera, Roberto Ciambetti - ben 38, di cui 8 con il ruolo di capofila, vedono la partecipazione di almeno un soggetto del nostro territorio costiero regionale".
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Il budget complessivo dei 38 progetti è di 8 milioni e 286 mila euro, cioè circa il 15 per cento dei fondi totali messi a bando e circa un quarto di quelli destinati alle tre regioni italiane coinvolte che sono, oltre al Veneto, l'Emilia Romagna e soprattutto il Friuli Venezia Giulia.
"Detto che le proposte venete sono state riconosciute di elevata qualità - ha aggiunto Ciambetti -, le stime espresse sulle iniziative proposte in questo programma transfrontaliero non ci hanno però del tutto convinto e abbiamo chiesto chiarimenti in merito al divario registrato nei punteggi assegnati dai valutatori".
Per quanto concerne gli otto progetti nei quali i soggetti veneti detengono la leadership, quattro riguardano l'asse dedicato alla "competitività e società basata sulla conoscenza", tre all'asse relativo all'"integrazione sociale" e uno all'"ambiente, trasporti e integrazione territoriale sostenibile". Questi, più in dettaglio, i progetti:
- PROFILI: ha l'obiettivo di realizzare un sistema informativo per integrare e coordinare l'insieme delle competenze e tecnologie nella progettazione, realizzazione e gestione degli attori della filiera delle costruzioni edili dell'area transfrontaliera e di impostare progetti di fruizione congiunta dei servizi. Capofila è la Regione del Veneto attraverso la sua Direzione Lavori Pubblici.
- MACC: si propone di realizzare il centro di coordinamento transfrontaliero delle professionalità tecniche e scientifiche esistenti nel settore dell'arte contemporanea, in grado di affiancare e supportare aziende ed enti in attività di ricerca, realizzazione di materiali ed esecuzione di restauri. Capofila è il Parco Scientifico Tecnologico Vega di Venezia.
- WINE NET: proposto da Università , Istituti di Ricerca, Consorzi di Tutela e Cooperative vitivinicole di Veneto, Friuli V.G., Emilia Romagna e Slovenia, il progetto prevede lo sviluppo di un sistema di rete che permetta lo scambio di informazioni in tempo reale anche tra partner molto distanti tra loro, finalizzate al miglioramento degli standard qualitativi dei prodotti vitivinicoli e degli strumenti di marketing. Capofila è l'Università degli Studi di Padova, attraverso il suo Centro Interdipartimentale per la Ricerca in Viticoltura ed Enologia.
- IPforSME: il progetto intende sviluppare competenze, modelli organizzativi, strumenti e networking tra il mondo che produce ricerca scientifica e il tessuto economico locale nelle regioni transfrontaliere. Capofila è Treviso Tecnologia.
- ALISTO: il progetto si attua con la sinergia tra ricerca storica e sviluppo della tecnologia software dei simulatori di volo, ricreando il paesaggio storico con la mappatura sul modello digitale del terreno delle foto aeree di guerra italiane e austro-ungariche e consente di vedere dall'alto sia il paesaggio degli anni 1915-18 sia quello di oggi percependone i valori storici e le trasformazioni. Capofila è la Provincia di Treviso.
- E-SurgeryNet: il progetto propone la creazione di una rete d'eccellenza di chirurgia transfrontaliera per applicare modelli clinici e di organizzazione interventistica e gestionale, condividendo nuove tecniche chirurgiche ed anestesiologiche di avanguardia per favorire la diffusione di protocolli standard. Capofila è l'Azienda Ulss n. 13 Mirano della Regione del Veneto.
- E-CardioNet: la cooperazione mira a introdurre nuove prassi amministrative e modelli clinici innovativi per le cure dello scompenso cardiaco, nell'interventistica di emergenza, nell'approccio multidisciplinare alla riabilitazione e prevenzione secondaria: una rete per identificare e assicurare al paziente in emergenza l'intervento di angioplastica e cardiochirurgia nella struttura cardiologica più vicina al confine. Capofila è l'Azienda Ulss n. 14 Chioggia della Regione del Veneto.
- EnergyViLLab: Il progetto intende far nascere nel territorio transfrontaliero, con il coinvolgimento di PMI, distretti produttivi, università e municipalità , una rete di sei EnergyViLLab (Energy Virtuous Living Lab), efficaci strumenti di sviluppo della ricerca e dell'innovazione con la partecipazione dei cittadini e delle imprese. Capofila è l'Unioncamere Veneto.
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