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Italia, Italia. La Palladium Cup tua! A Bassano in 3.200 a spingere le azzurre contro la Serbia

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 11 Settembre 2011 alle 21:26 | 0 commenti

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Fipav Vicenza  -  Le azzurre superando 3-0 la Serbia davanti a 3200 persone conquistano il 20° Le Piramidi Palladium Cup

Il PalaBassano gremito in ogni ordine di posto è stata la miglior cornice per il gran finale del 20° Le Piramidi Palladium Cup. Oltre 3200 persone con tricolori alla mano, bang bang azzurri e soprattutto tanto calore ed entusiasmo, hanno seguito le gesta di Lo Bianco e compagne con un tondo 3-0 (26-24, 25-20, 25-17) si sono rifatte della sconfitta di giovedì a Verona ed hanno così dimostrato di proseguire nel migliore la preparazione all'Europeo di fine mese (la photo gallery della Palladium Cup terza giornata è disponibile qui,  Photo Chiara Vaccari per Fipav Vicenza).

Davvero convincete la prestazione delle ragazze di Barbolini che di fronte alla splendida cornice di pubblico di Bassano del Grappa, hanno annichilito la squadra di Terzic, orfana della Brakocevic (infortunio al polso sinistro). Bene tutte le azzurre, guidate dalla Piccinini, miglior marcatrice a quota 14 punti, e dalla Gioli, molto prolifica muro (10 p.) Per l'Italia, premiata dal vice presidente federale Francesco Apostoli, si tratta di una bella iniezione di fiducia, in vista dell'esordio ai Campionati Europei, fissato per il 23 settembre a Monza contro la Croazia.

 

L'inizio è tutto azzurro, Lo Bianco si affida alla coppia Piccinini-Ortolani e non sbaglia 5-2. L'Italia in attacco gira alla perfezione, mentre la Serbia pecca in ricezione 12-8. A stoppare il break ci pensa la Rasic capace di far male anche in battuta (3 ace) 12-12. La reazione italiana arriva per mano dell'Ortolani che tramuta in punto ogni pallone (7 p. col 100%) 20-16. Sotto di quattro punti Terzic cambia la palleggiatrice Antonjevic per la Ognjenovic, trovando risposte positive 22-22. La Malesevic però spreca tutto e regala il nuovo vantaggio alle azzurre, che dopo due match point vanificati chiudono 26-24.

 

Il secondo set si apre con la novità della Vesovic, mentre rimane in campo la Ognjenovic 5-5. Le due formazioni non giocano al meglio, affidandosi più ai centrali che agli attacchi in banda 11-11. Il primo allungo italiano lo ispira la Gioli efficace a muro 14-11. La Nikolic da segnali di risveglio, riportando le sue a una lunghezza di distacco 19-18. La spinta serba, però, si esaurisce grazie al velenoso servizio dell'Arrighetti e al fondamentale contributo della Piccinini 23-20. L'errore della Rasic porta avanti le azzurre (2-0) 25-20.

 

Nel terzo parziale Barbolini effettua un doppio cambio, mandando dentro Costagrande e Anzanello per Ortolani e Arrighetti. Le serbe partono meglio, ma l'Italia impiega poco a reagire, soprattutto per merito di una serie tremenda di muri 15-12. Nikolic e compagne non ci capiscono più niente, con la Gioli che continua a imperversare a muro (7 nel solo terzo set) 22-17. Il finale è una formalità che le azzurre sbrigano senza problemi 25-17.

 

MASSIMO BARBOLINI (All. Italia): " Non ci eravamo buttati giù dopo le sconfitte, e non ci esaltiamo ora che abbiamo vinto. Questa partita serve a dimostrare che possiamo fare bene. Davanti a noi abbiamo dieci giorni di lavoro molto importanti, prima dell'esordio all'Europeo. Dobbiamo ancora crescere, sia prima che durante la rassegna continentale."

FRANCESCA FERRETTI: "Siamo contente di aver vinto, anche se non siamo sicuramente al meglio visti i carichi di lavoro pesanti che abbiamo fatto in settimana. Qui ci siamo trovate molto bene, dobbiamo ringraziare la Fipav e il comitato organizzatore, oltre al pubblico. Speriamo di tornare presto a Vicenza"

 

ZORAN TERZIC (All. Serbia): "Giovedì contro l'Italia abbiamo giocato molto bene, oggi molto male, ma non è una vergogna perdere 3 a 0 contro una squadra così forte. Ci mancava Brakocevic e non solo, anche altre giocatrici. Ma dobbiamo giocare come team e non affidarci alle individualità"

JELENA NIKOLIC (Cap. Serbia): "Non abbiamo giocato bene, abbiamo pagato la stanchezza e spero avremo un po' di tempo per riposarci. L'Italia ha giocato meglio, ma noi abbiamo avuto le nostre possibilità nei primi due set, ma non le abbiamo sfruttate".

Risultati Palladium Cup: Italia-Spagna 3-0 (25-19, 25-17, 25-14); Serbia-Spagna 3-0 (25-20, 25-17, 25-21); Italia-Serbia (26-24, 25-20, 25-17).

ITALIA: Lo Bianco 2, Gioli 10, Del Core 7, Ortolani 9, Arrighetti 5, Piccinini 14. Libero: Carocci. Guiggi, Ferretti 1, Costagrande 4, Anzanello 4. N.E: Bosetti All.Barbolini
SERBIA: Antonjevic, Rasic 13, Molnar 9, Malesevic 6, Ninkovic 5, Nikolic 8. Libero: Cebic. Ognjenovic 3, Vesovic 1, Lazarevic 2. N.E: Popovic, Krsmanovic All.Terzic


Spettatori: 3220 .

Durata Set: 28', 27', 23'
Italia: a 5, bs 1, m 12, e 15
Serbia: a 4, bs 5, m 6, e 20


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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