Italia dei Valori di Vicenza sul Pat
Giovedi 3 Dicembre 2009 alle 19:22 | non commentabile
Idv Vicenza   Â
Lettera aperta ai consiglieri comunali di Vicenza da parte del coordinamento provinciale "Italia dei valori" di Vicenza
È passato un anno abbondante dal rinnovo dell'amministrazione comunale del Capoluogo Berico. Va dato atto al sindaco Achille Variati e alla maggioranza che lo sostiene del lavoro fatto in questi mesi. Innegabili sono stati i passi avanti rispetto alla disastrosa gestione della giunta Huellweck. Tra le meritorie iniziative sostenute dal primo cittadino Achille Variati vanno ricordate quella sulla ex municipalizzata Aim, anche se riteniamo che non si siano completamente rimosse le corresponsabilità reali e presunte del passato della stessa. Ci riferiamo al direttore amministrativo. Allo stesso modo va fatto un plauso per la gestione della vicenda Ipab.
È degna di nota la trasparenza con la quale la giunta ha impostato il lavoro preparatorio alla redazione del Pat, il nuovo piano di assetto territoriale che si appresta a passare al vaglio della sala Bernarda. C'è però un passaggio sul quale l'IDV di Vicenza ha riflettuto a lungo. Tale passaggio riguarda le intese preliminari con i privati e in particolar modo quella inerente al nuovo stadio. In questa circostanza abbiamo notato uno sbilanciamento eccessivo a favore di Vicenza Futura spa.
L'intesa tra Comune e privato finisce per assorbire da sola la gran parte della superficie agricola utile trasformabile del comune di Vicenza. Si tratta di una superficie assai vasta, troppo vasta per pensare ad un accordo equilibrato. Dobbiamo rilevare peraltro che questa maggioranza in campagna elettorale si era dichiarata nettamente contraria all'insediamento Usa al Dal Molin per problemi ambientali, particolarmente per l'urbanizzazione di quell'area e per la sua cementificazione; contrariamente ad altre zone per il comparto per il quale si prevede il nuovo stadio tali vincoli, almeno teorici, non sono previsti. Forse certe porzioni di città hanno privilegi difformi rispetto ad altre?
Noi dell'IDV non abbiamo assolutamente cambiato opinione, siamo sempre coerenti su quanto abbiamo ascoltato e poi dichiarato in campagna elettorale. Il Volume edificatorio concesso a Vicenza Futura non ha nulla a che vedere con il nuovo stadio, né tanto meno con l'interesse collettivo visto che il Vicenza Calcio, che materialmente fruirà della struttura, è una società con finalità di lucro. Va anche detto che nella bozza predisposta dalla Giunta non esiste alcun calcolo dei valori in ballo.
A questo va aggiunta la constatazione che giustificare l'intera operazione con la priorità di liberare l'area del Menti è una motivazione che non regge perché ci sono mille altri strumenti per liberare quell'area, a partire dalla opzione di far decadere il contratto di affitto dello stadio al Vicenza Calcio.
In Europa, la costruzione degli stadi a carico del privato è prassi ormai consolidata e non riusciamo a comprendere perché il Vicenza Calcio non possa operare con questo orientamento. Va ricordato che le condizioni sottoscritte tra amministrazione e Vicenza Futura finiscono per espoliare il Consiglio Comunale di una delle sue prerogative più importanti, quella di modificare il testo dell'accordo medesimo, vista la modalità "prendere o lasciare" scelta dal proponente l'accordo. L'ente pubblico non può essere soggetto a ricatti, ma in forza dell'interesse collettivo deve dettare regole equanimi e farle rispettare.
In questo contesto il nostro partito è costretto a segnalare un'altra nota dolente che riguarda gli uffici del comune, in particolare le nomine della direzione del personale, dei lavori pubblici, dell'edilizia privata e del dipartimento infrastrutture strategiche. La contiguità con la precedente amministrazione o la contiguità nello stabilire un modus operandi assai affine a quello che ha caratterizzato il precedente esecutivo di centro-destra, non collima con i contenuti palesemente espressi in campagna elettorale da tutte le componenti politiche della attuale maggioranza, di conseguenza non ci vede d'accordo.
Da mesi l'assessore all'edilizia privata viene sottoposto sulla stampa ad una serie di attacchi (diretti o indiretti perché magari rivolti anche ai suoi dirigenti) assai puntigliosi. Tra questi i più duri riguardano la "Torre Girardi". Quasi mai abbiamo notato una replica seria da parte della giunta o dell'assessore medesimo. Dobbiamo pensare che le cose stanno effettivamente come sono state ampiamente descritte, e da mesi, sulla stampa?
In ultimo siamo costretti prendere atto, con un certo rammarico, che la giunta ha deciso di adeguare solo a metà la tabella relativa agli oneri di urbanizzazione. Non si comprende perché non si sia deciso un aggiornamento pari al 100%. Gli aumenti reali dell'inflazione negli anni sono stati sopportati da tutti i cittadini... anche dai i più poveri e disagiati, di conseguenza non sono giustificabili iniziative che finiscono sempre per essere percepite, anche minimamente, come sconti per una classe sociale che ha condizionato tutto il territorio vicentino e la qualità della vita dei cittadini stessi. Vicenza e la sua vivibilità non brillano certamente nel panorama nazionale. Su questo tema sarebbe bene che l'amministrazione del capoluogo non sposasse in futuro la tesi secondo cui più oneri sono sinonimo di prezzi più alti. Una giunta che si dice attenta al sociale non ha necessità di argomentare così.
Fatte queste considerazioni il nostro partito quindi si dichiara disposto ad intavolare immediatamente un dialogo franco e costruttivo con tutte le forze della maggioranza (e non solo) consci che sarà comunque nostro impegno presentare ed appoggiare, in fase di vaglio del Pat in sala Bernarda, tutte quelle iniziative, emendamenti inclusi, utili a correggere gli squilibri da noi segnalati. Ricordiamo al sindaco che il centrosinistra ha vinto le elezioni anche e soprattutto annunciando un nuovo approccio all'urbanistica. Quell'impegno sta scritto anche negli indirizzi della Giunta votati in aula.
Il coordinamento provinciale dell'Italia dei Valori
Il circolo cittadino dell'Italia dei Valori
PER INFO : CARLO RIZZOTTO, COORDINATORE PROVINCIALE IDV
[email protected] ; 335-8190657