Italia 150: meridionalisti ricordano gli eccidi con un flash mob
Domenica 13 Marzo 2011 alle 15:29 | 1 commenti
Insieme per la Rinascita - Napoli, 17 marzo 2011: una data aspettata con ansia dal mondo meridionalista da ormai molti anni. Mentre la maggior parte degli italiani festeggerà i 150 anni dell'unità nazionale, una buona parte (soprattutto al Sud) ne ricorderà invece le pagine oscure, quelle che videro: decine di paesi rasi al suolo, decine di migliaia di meridionali uccisi, ingenti somme di denaro sottratte al Regno delle due Sicilie per ripianare i debiti del Piemonte, deportazioni di briganti nel lager di Fenestrelle e così via dicendo.
"Il risogimento conobbe episodi che sono stati censurati dalla storiografia ufficiale: il Meridione conobbe la prima vera pulizia etnica del moderno mondo occidentale. In occasione della celebrazione dei 150 anni di unità ne ricorderemo le vittime e le stragi con un evento che sta raccogliendo sempre più consensi" spiega Stefano Lo Passo, presidente del movimento meridionalista "Insieme per la rinascita".
"Per il 17 stiamo organizzando un Flash Mob che sarà così strutturato: tutti i partecipanti dovranno gridare "Malaunità " ogni qual volta che i coordinatori dell'evento avranno urlato, coi megafoni, ciascuna delle 15 parole chiave scelte fra quelle che secondo noi, in qualche modo, sono la causa della crisi del Mezzogiorno; ad esempio: "Garibaldi", "Cialdini" ma anche vocaboli più moderni come "Bassolino"o "Lega Nord". Infine, dopo un fischio, tutti si dovranno gettare a terra per un minuto" concludono Luca Antonio Pepe e Alessandro Amitrano, co-responsabili del suddetto movimento.
Tra gli organizzatori del flash mob svetta altresì l'associazione V.A.N.T.O di Angelo Fogione, R.D.S. di Gennaro Brandolini e i Neoborbonici capitanati da Gennaro De Crescenzo. I partecipanti - sono previsti molti arrivi dalla Basilicata e dal Lazio - si raduneranno giovedì 17, alle ore 10 e 30 presso la centralissima Piazza de'Martiri. Per info:[email protected]
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