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Ispezione al San Camillo, Raniero: non nascondere la polvere sotto il tappeto

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Febbraio 2016 alle 16:48 | 0 commenti

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Riceviamo da Germano Raniero, USB, e pubblichiamo
Domani 4 febbraio ci sarà la prevista e annunciata ispezione della Regione per valutare se rispetto all'ispezione dello scorso mese di ottobre ci sono state le migliorie strutturali e assistenziali prescritte a IPAB. Indubbiamente in questi mesi, con anni di ritardo, IPAB è intervenuto a migliorare le deficenze strutturali presenti nei reparti del San Camillo: porte, mobilia, incrostazioni di anni nei bagni e nelle cucine, letti vecchiotti ecc...

L'ispezione valuterà anche il grado di assistenza agli ospiti, ospiti nel frattempo scesi da 104 a circa 80. L'ispezione non entrerà nel merito delle condizioni di lavoro dei oltre 50 operatori e infermieri assunti, in violazione della legge e del contratto, attraverso somministrazione lavoro: potevano assumere l'8% sono arrivati a circa il 50%. e su questo è stato fatto denuncia all'Ispettorato del Lavoro. L'ispezione non vedrà che metà di questi terminerà il contratto il 28 febbraio e non si sa cosa succederà dopo quel giorno visto che alla data odierna non è ancora prevista la data del concorso. Concorso comunque che riguarda 20 assunzioni, le altre come avverranno? Assisteremo a fine febbraio ad una nuova ondata di licenziamenti? Tutto tace. Proprio perchè tutto tace non vorremmo che si volesse nascondere questo problema e far vedere solo ciò che luccica, abbiamo chiesto un incontro a IPARK per sapere subito cosa intende fare per affrontare la situazione del personale. Non si possono tenere sulla graticola le lavoratrici fino all'ultimo giorno. Hanno diritto di sapere ora.

Di seguito il testo della lettera all'Amministratore Unico e al Direttore IPARK Vicenza:

oggetto; richiesta incontro sindacale.

La scrivente o.s. vista la situazione dei tre reparti del san Camillo chiede un incontro urgente. Al San Camillo per molti oss e infermieri il 28 febbraio scadrà il contratto di somministrazione lavoro, mentre per altri questo contratto scadrà il 31 marzo. Visto che non è ancora stato fissata la data per per lo svolgimento della selezione pubblica del personale e che difficilmente tale selezione sarà possibile concluderla entro la fine di questo mese si vuole sapere cosa intende fare IPARK in modo di garantire la continuità assistenziale e lavorativa. Non vorremmo trovarci di fronte ad una nuova ondata di licenziamenti. Possibilità questa dovuta anche dal fatto che i posti a concorso sono solo 20 e pertanto il rimanente personale non si capisce a che titolo sarà assunto visto che IPARK continua ad infrangere la norma sulle assunzioni in contratto somministrazione lavoro. Inoltre rimane da risolvere la assunzione del personale ausiliario e/o come IPARK intende gestire questo servizio. Si ricorda che questo personale può essere assunto ricorrendo alle graduatorie del centro per l'impiego o attraverso l'impiego di personale che usufruisce degli ammortizzatori sociali. Infine ci è stato segnalato che la presenza di personale nei turni pomeridiani è di due operatori addetti alla cura e assistenza degli ospiti. essendo 26 questi ospiti si ritiene che simili presenze siano insufficienti e mettano a rischio. i livelli di assistenza. Inoltre va denunciata la carenza di materiale, panni, che rendono difficile la cura degli ospiti. La scrivente memore di quanto successo in questi mesi in merito alle residenze di San Camillo intende da subito operare affinchè simili tragedie, licenziamenti e altro si ripetano. In caso di mancata convocazione entro la prossima settimana la scrivente si riserva di dichiarare lo stato di agitazione sindacale.

Distinti Saluti

Raniero Germano

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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