Quotidiano | Categorie: Sanità

Ipab, Martelletto:Usb dichiara lo stato di agitazione sindacale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 20 Marzo 2014 alle 11:39 | 0 commenti

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Federico Martelletto, Usb Vicenza - Usb dichiara lo stato di agitazione sindacale all'Ipab Vicenza, richiede incontro di conciliazione e raffreddamento art. 5 sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali comparto sanità. Segue la dichiarazione inviata al Prefetto e al Commissario Straordinario Ipab Vicenza.

Al sig. Prefetto di Vicenza
Al Commissario Straordinario Zantedeschi
Ipab Vicenza
OGGETTO: Dichiarazione dello stato di agitazione; richiesta di incontro di conciliazione e raffreddamento art. 5 sulle Norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali comparto sanità e L.83/2000 crt2.comma 2.
Signor Prefetto, la scrivente O.S., con la presente dichiara lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale della Ipab Vicenza.
A tale proposito si è a chiedere con la presente l'incontro di conciliazione e raffreddamento previsto dalle norme citate in oggetto.
Le motivazioni che ci spingono a dichiarare lo stato di agitazione, alla dichiarazione di una giornata di sciopero e, conseguentemente, a chiederle l'incontro sono le seguenti:
con informativa del 12 febbraio, il Commissario straordinario Ipab Vicenza Zantedeschi ha comunicato la volontà dell'ente di attribuire i 18 posti letto del Nucleo Giardini 1 e i 24 posti letto del Reparto 2, ora collocati all'Istituto Trento, alla gestione dell'Ipark Srl , la compartecipata gestita dall'ente nella quale lavorano dipendenti con contratti privatistici (Uneba). Questo a seguito della necessità di ristrutturare i due reparti. I due reparti verranno unificati presso l'Istituto "Salvi". Quindi una decisione unilaterale che determina la privatizzazione di queste due strutture nel nome del risparmio (?) e della grave situazione di crisi finanziaria al quale l'Ipab Vicenza è assogettata. Una crisi frutto di una scorretta gestione degli anni scorsi che ricade soprattutto sui dipendenti e che ridurrà ormai il "bene pubblico" in modo considerevole se l'Accordo di Programma previsto verrà completato. Un Accordo stabilito fra Ipab e Regione, che sta producendo lo smantellamento del più grande Ipab pubblico del Veneto (facciamo notare che la strutture dell'ente "San Camillo" sono già in gestione a cooperativa e che i Centri Diurni medesimi, sono in gara d'appalto e quindi a rischio privatizzazione). In cambio, nella informativa, l'Ente garantisce contratti più lunghi (3 anni) per parte dei precari, che verranno però contrattualizzati in Ipark Srl e quindi con contratti più svantaggiosi rispetto al pubblico. Per meglio capirci, i dipendenti pubblici del Giardini 1 e Reparto 2 subiranno la mobilità interna presso altri reparti dove vi sono carenze, mentre i precari stabilizzati verranno inseriti nella nuova struttura Ipark del "Salvi" che unificherà i due Reparti "pubblici" soppressi.
Nei giorni scorsi, signor Prefetto, abbiamo incontrato la Direzione Ipab e manifestato la nostra contrarietà ma l'esito di quell'incontro è stato negativo. Usb intende opporsi a questa politica dissennata che distrugge la pubblica amministrazione e abbassa la qualità assistenziale agli ospiti ricoverati, come è avvenuto in passato per altre strutture dell' Ipab.
Chiediamo al Commissario Zantedeschi di fare un passo indietro: la sospensione della delibera in oggetto e l'apertura un confronto fra tutti i soggetti interessati (Comune, Ipab Regione, Sindacati) affinchè si trovino soluzioni differenti.
La scrivente, con la presente, intende di conseguenza far proprie le rimostranze dei dipendenti, che hanno chiesto il nostro intervento e proprio, per questo intende indire una giornata di sciopero nelle modalità e nei tempi previsti dalle norme vigenti.
Visto le norme vigenti in materia la presente dichiarazione comporta la convocazione delle parti, sindacale e aziendale entro 5 giorni dalla presente, precisando che le norme in materia prevedono che durante il tentativo di conciliazione e raffreddamento le parti non intraprendono atti unilaterali.
Restando in attesa di convocazione ufficiale si porgono distinti saluti.Vicenza, 20 marzo 2014

Usb Martelletto Federico

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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