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Ipab San Camillo, Raniero: servizio "reinternalizzato" e strano silenzio

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 2 Marzo 2016 alle 22:00 | 0 commenti

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Riceviamo da Germano Raniero, USB, e pubblichiamo

Tre operatori invece che cinque alcune mattine; ogni fine settimana,  sabato, domenica, lunedi, mancano pannoloni, teli, lenzuola. Non stiamo facendo la cronaca di un servizio assistenza agli anziani gestito da una cooperativa. Stiamo parlando del san Camillo gestito da IPARK, cioè da chi ha internato i servizi revocati a Bramasole. Quando queste disfunzioni, carenze, disagi  succedevano con la gestione Bramasole oltre a noi tutti a strapparsi le vesti, famigliari che protestavano.

Ora a servizio "reinternalizzato" con lavoratori con  contratti somministrazione lavoro, più cari per IPAB, che scadono a giorni, rinnovati di 15 giorni in 15 giorni, c'è uno strano silenzio.
Eppure  a parte i lavori sulla struttura che si attendevano da anni e che sono stati oggetto di ispezione  ULSS  che poneva dei limiti temporali per il risanamento pena la revoca dei posti letto, pare che poco sia cambiato nell'assistenza. Ecco, se si gestisce male i servizi non si può usare due pesi e due misure: le disfunzioni  vanno denunciate, gli anziani e i lavoratori vanno difesi.
Noi non ci stiamo a  stare zitti.
Nessun riguardo, abbiamo spedito a ulss la denuncia sulla presenza di personale e sulla carenza di materiale affinchè valuti se si ledono i livelli di assistenza.
IPARK comunque venerdì 4 marzo è chiamato in tribunale a rispondere della discriminazione verso le lavoratrici di pelle nera.
Domani ci sarà una manifestazione, chi vuole partecipare può farlo in quanto usb ha dichiarato sciopero.
IPARK  sta diventando  il grimaldello che il nuovo CdA di IPAB  sta usando per "privatizzare senmpre più i propri servizi; ora IPAB vorrebbe cedere a IPARK la gestione di tutti i centri diurni... motivo... risparmio...
Le discriminazioni nei confronti delle operatrici nere rischia di  affiancarsi alla discriminazione degli anziani se a questi non viene garantito la giusta assistenza.
Il 4 è una giornata contro le discriminazioni razziali, di genere, sindacali. riguardano tutti.

Leggi tutti gli articoli su: Ipab, Ipark, Germano Raniero, Usb, San Camillo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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