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Ipab San Camillo, Corradi: mi è venuto da vomitare

Di Citizen Writers Martedi 14 Aprile 2015 alle 21:08 | 0 commenti

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Vittorio Corradi, ex consigliere comunale e presidente A.I.A.S. Sezione San Bortolo Vicenza, invia una lettera al Direttore di VicenzaPiù

Caro Direttore, nel leggere l’articolo su IPAB arrivato al punto nel quale si parla del San Camillo, mi è venuto da vomitare. Già nel passato la situazione era degenerata con la gestione Meridio. Pensa che ci sono stati momenti nei quali all’interno dei servizi era stato appeso un cartello con scritto circa così: “si prega di chiudere sempre il coperchio del water per evitare la fuoriuscita di scarafaggi”. Non ci sono parole…

Durante l’amministrazione del Salvi (alla quale presi parte e un anno ne fui anche il Presidente) prima della fusione con IPAB, il San Camillo era un reparto di eccellenza dove tutti chiedevano di portare i loro anziani non autosufficienti. Avevamo infatti appena ristrutturato il fabbricato con l’aggiunta di una parte di nuovi uffici e spazi formativi al piano terra e allargamento dei saloni di soggiorno nei piani superiori.

Qualcuno pensò in seguito di affidare la gestione dei servizi assistenziali ad una Cooperativa che mi risulta poi avere sub appaltato, ma non possiedo purtroppo i dati e gli elementi precisi. Sta di fatto che la qualità del servizio ne ha risentito ed oggi è sotto gli occhi di tutti cosa sta accadendo. Perché si fece quella scelta? Io ho sempre sostenuto e scritto che l’assistenza diretta agli anziani deve essere gestita con personale diretto dell’Ente e alle cooperative come già avvenuto in passato affidato  l’appalto dei servizi generali: cucina, lavanderia, pulizie, trasporti ecc.. E questo vale anche per gli infermieri della CODES che sta diventando una mega coop con la speranza non esca mai qualche scheletro dall’armadio.

Leggo che i sindacati hanno proclamato uno sciopero? Ma dovevano pensarci prima ed opporsi alle scelte della passata amministrazione. Quella presieduta da Rolando invece che aveva la possibilità, e lo feci presente da presidente della V° Commissione comunale (inascoltato), di non rinnovare l’affidamento e rientrare nella gestione originaria assorbendo il personale che fosse in grado per titoli ed esperienza di garantire efficienza ed affidabilità, non lo fece. In questo senso nemmeno la gestione del Commissario mi è parsa così brillante. Incaricato dalla regione sulla spinta dei precedenti amministratori contro Rolando, Sernagiotto ha commissariato l’IPAB perché avrà trovato un cavillo a cui appendersi, ma nessuno mi toglie dalla testa che fu una manovra politica. Come l’accordo di programma recentemente firmato che appare inspiegabilmente in ritardo di almeno tre anni. Se qualcuno vuole conferma di quanto sopra scritto basta che parli con i famigliari degli ospiti e avrà chiara la situazione.

Soluzioni? Uno chiudere la gestione con la cooperativa e assorbire il personale. Due, perché in tutti questi anni non si è pensato di modificare lo Statuto e trasformare l’IPAB in Fondazione sempre con il controllo del Comune di Vicenza. Sarebbe un Ente più snello nelle decisioni e molto più libero dal punto di vista del management. Ma sono visioni di un sognatore idealista che rompe sovente le scatole.

Con le più vive cordialità.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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