Ipab, la domanda di Rolando a Rucco: "intende azzerare il cda legittimamente in carica fino al 2020?"
Venerdi 20 Luglio 2018 alle 15:06 | 1 commenti
Il consigliere comunale del Pd Giovanni Rolando ha preparato una domanda d'Attualità relativa alle nomine che il sindaco Francesco Rucco intenderebbe fare o meno circa il CdA di Ipab di Vicenza: "l’organo di governo di Ipab, il cda, per statuto è formato da cinque componenti. oggi sono quattro. il cda dura in carica cinque anni: ha naturale scadenza a giugno 2020. Il sindaco intende azzerare e rinnovare ora il cda di Ipab legittimamente in carica fino al 2020? O rispettare la naturale scadenza?"
Ecco il testo:
Premesso che:
Il vigente statuto di Ipab di Vicenza, Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, è stato approvato con deliberazione n. 74 del 6.9 2017.
Il governo dell'Ipab di Vicenza è affidato ad un Consiglio di Amministrazione. E’ formato da cinque componenti, tutti nominati dal Comune di Vicenza tra persone in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa nazionale e regionale. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica 5 anni.
L’attuale CdA di Ipab Vicenza va in scadenza il 26.06. 2020.
Ricordato che:
Il consigliere Mantovani Fabio si è dimesso dal CdA in data 17. 01. 2018 a seguito della sua designazione alla candidatura a sindaco di Vicenza, ed il CdA può continuare nelle sue funzioni anche con gli attuali quattro componenti.
Tutto ciò premesso e ricordato e che organi di stampa locali pubblicano in data odierna art. dal titolo: Hullweck in pole per il teatro. Partita aperta per AIM e Ipab ( GdV 20.07.18 pag. 21).
Il sottoscritto consigliere comunale Giovanni B. Rolando pone al sindaco la seguente domanda d’attualità :
Intende o meno il sindaco rispettare la scadenza naturale del mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione di Ipab, consentendo il prosieguo naturale dell’impegno assunto con l’istituzione e la città senza interferire nell’autonoma gestione di detta Istituzione pubblica per l’assistenza e la beneficienza, ma anzi collaborare pienamente con essa per il conseguimento dei migliori risultati in favore della popolazione accolta nelle numerose residenze IPAB, Centro di servizi, Centri diurni semiresidenziali, ecc. ?
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