Ipab festeggia i 20 anni dell'associazione Insime per Sarajevo
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 10:41 | 1 commenti
Si conclude con una celebrazione e una festa il ricco programma di iniziative voluto dall'Ipab di Vicenza in questo mese di febbraio. Verrà infatti ricordato il ventesimo anno dalla firma del gemellaggio tra IPAB e IKRE Fondation di Sarajevo che diede vita all'Associazione "Insieme per Sarajevo" Onlus e di fatto anche alle molteplici attività di volontariato in Bosnia Erzegovina e nel vicentino. Molte le personalità che parteciperanno all'evento, che si aprirà alle ore 10.00 nel Salone dell'Istituto "O. Trento" di Vicenza, in piazza S. Pietro 9, con l'esecuzione degli inni nazionali della Bosnia Erzegovina e dell'Italia, ai quali farà seguito un brano musicale introduttivo da parte della storica Banda di Povolaro. Alle 10.15 verrà proiettato un filmato che darà conto sinteticamente di quanto è stato fatto in questo lungo arco di tempo e dei vari progetti realizzati.
Sarà il presidente di Ipab di Vicenza, Lucio Turra, ad introdurre gli ospiti di rilievo che si alterneranno per un breve saluto: Achille Variati, sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, Mons. Beniamino Pizziol, vescovo di Vicenza, Umberto Guidato, nuovo prefetto di Vicenza, Alessandro Mazzucco, presidente Fondazione Cariverona.
Dopo la relazione di Sante Bressan, presidente dell'Associazione "Insieme per Sarajevo", alle 11.15 è previsto l'intervento dell'assessore ai Servizi sociali della Regione Veneto, Manuela Lanzarin.
Faranno seguito una serie di testimonianze, tra le quali quella di Maria Cristina Franco, sindaco di Costabissara e vicepresidente della Provincia, in rappresentanza dei Comuni accoglienti: alla fine della sanguinosa guerra di Bosnia-Erzegovina, infatti, furono oltre 400 le famiglie di diversi Comuni che accolsero bambini e ragazzi orfani.
A conclusione della mattinata è previsto l'intervento di Vesela Planinic, Ministro consigliere ed incaricato d'affari in Italia del governo di Bosnia Erzegovina.
Al termine la visita guidata ad alcune opere artistiche ed architettoniche dell'Ipab con la quale si conclude il programma messo a punto per ricordare la fusione, avvenuta il 1 febbraio del 2003, tra l'Istituto "Salvi" e "Ipab Servizi Assistenziali di Vicenza".
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