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Ipab e querele, Cristofari e Rolando replicano a Sernagiotto

Di Marco Milioni Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 18:17 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, presidente dell'Ipab di Vicenza, respinge al mittente le critiche dell'assessore regionale al sociale Remo Sernagiotto del Pdl. Parla di un Sernagiotto «che non è riuscito in tanto tempo» a portare a casa la riforma delle Ipab del Veneto e lo accusa di condurre una politica tesa a favorire l'assistenza privata al posto di quella pubblica.

L'ennesimo botta e risposta tra Vicenza e Venezia ha preso corpo stamani quando l'assessore sulle colonne di Vicenzapiu.com ha stigmatizzato la decisione di Rolando di querelare lo stesso Sernagiotto in relazione ad alcune presunte falsità che l'esponete della giunta di centrodestra avrebbe asserito nella delibera in cui l'esecutivo lagunare prendeva atto dell'ispezione amministrativa a carico dell'ente vicentino. Tra i rilievi di Sernagiotto quello secondo il quale Rolando avrebbe chiesto l'intervento del legale ma non con i suoi soldi.

A stretto giro nel pomeriggio è arrivata la replica di Gianni Cristofari, membro del cda di Ipab, di professione avvocato, il quale in una nota al vetriolo respinge seccamente l'addebito e parla di affermazioni infondate: «Non è stata impiegata alcuna risorsa economica di Ipab Vicenza per querelare l'assessore Remo Sernagiotto. La querela è stata redatta da me e depositata dai consiglieri personalmente, senza conferire mandato ad alcun legale. Rilevo che nella sua esternazione alla stampa l'assessore Remo Sernagiotto non ha però smentito i fatti a lui attribuiti nella querela... Ed è proprio su tali fatti che egli pretenderebbe di commissariare Ipab di Vicenza. Ed ora il commissariamento sarebbe ancora più vicino per la presenza della querela stessa... Si tratta evidentemente di un'azione di natura politica, che prescinde dai contenuti e dall'operato del cda di Ipab Vicenza».

Parole condivise da Rolando che sempre nel pomeriggio ha criticato Sernagiotto «per la incapacità della sua amministrazione di completare una riforma degli enti Ipab che invece è stata portata a compimento in tantissime altre regioni d'Italia».

Di seguito il comunicato Ipab

Comunicato stampa del consigliere IPAB di Vicenza avv. Gianni Cristofari
L'Assessore Regionale ai Servizi Sociali Remo Sernagiotto, venuto a conoscenza che Consiglieri di IPAB di Vicenza hanno presentato una querela per diffamazione nei suoi confronti, ha affermato che proprio per questo il commissariamento sarebbe ancora più vicino ed ha accusato i querelanti, rectius il presidente Rolando, di averlo "querelato a nome di IPAB con i soldi di IPAB e non con i suoi".
Se quanto riportato dalla stampa giornale corrisponde a quanto da lui effettivamente affermato, ancora una volta l'Assessore Remo Sernagiotto ha rilasciato dichiarazioni infondate.
Non è stata impiegata alcuna risorsa economica di IPAB di Vicenza per querelare l'Assessore Remo Sernagiotto. La querela è stata redatta da me e depositata dai Consiglieri personalmente, senza conferire mandato ad alcun legale.
Rilevo che nella sua esternazione alla stampa l'Assessore Remo Sernagiotto non ha però smentito i fatti a lui attribuiti nella querela.
Ed è proprio su tali fatti che egli pretenderebbe di commissariare IPAB di Vicenza. Ed ora il commissariamento sarebbe ancora più vicino per la presenza della querela stessa.
Si tratta evidentemente di un'azione di natura politica, che prescinde dai contenuti e dall'operato del CdA di IPAB di Vicenza.
Nella convinzione che egli sia stato male informato, mi auguro che l'Assessore Remo Sernagiotto assuma la volontà di conoscere l'effettivo operato dell'attuale CdA di IPAB di Vicenza, esaminando e valutando personalmente gli atti.
IPAB di Vicenza non ha bisogno di polemiche, che portano ad uno stallo nell'esercizio dell'attività amministrativa, con grave danno per gli anziani, per le loro famiglie e per l'intera Comunità.
Tutti i Consiglieri sono pronti a rimettere la querela se l'Assessore Remo Sernagiotto vorrà riconoscere la correttezza e la buona fede del CdA di IPAB di Vicenza.
Avv. Gianni Cristofari
Consigliere IPAB di Vicenza"


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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