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Ipab di Vicenza -  In alcuni casi si registrano presenze in Ipab di persone ospiti che appartengono a nuclei famigliari legati tra loro da rapporti di parentela e/o affinità. Questo comporta per le famiglie un notevole carico economico. E questo è ancora più gravoso in un periodo di grave recessione economica e difficoltà crescenti nella capacità di spesa delle famiglie. Ancor più se le rette da pagare sono più di una o addirittura tre. E in qualche caso persone colpite da Sla.

Per questo l'attuale Consiglio di Amministrazione di IPAB di Vicenza ha ritenuto di adottare iniziative atte a ridurre tale impatto economico sui nuclei famigliari. Fra queste quella di stabilire l'ambito del rapporto di parentela e affinità da cui far discendere una riduzione della retta applicabile per ciascuno di questi ospiti inseriti nelle strutture Ipab cittadine.
In tal modo la riduzione della retta è stata fissata nel limite dell'8 per cento della retta ordinaria per ospiti legati da vincolo di parentela entro il secondo grado e di applicare la riduzione anche ai casi di affinità fino al primo grado facendo riferimento al garante comune degli ospiti. In tal modo si avrebbe una riduzione complessiva significativa.
Alla presentazione della richiesta e verificate la sussistenza delle condizioni, la riduzione decorrerà dal mese successivo alla presentazione dell'istanza .
Inoltre si stabilisce che tali provvedimenti vanno a beneficio degli ospiti e loro famigliari che abbiano come destinatari le persone ospiti accolte presso strutture residenziali per auto e non autosufficienti quali la residenza O. Trento di contrà San Pietro, G. Salvi di contrà porta Padova , il pensionato San Pietro, con esclusione dei Centri semiresidenziali, ovvero dei Centri diurni e della residenza Proti-Vajentti- Malacarne in centro storico, considerando le caratteristiche ben diverse dell'ospitalità di tali residenze, che hanno un propria e distinta regolamentazione.