Quotidiano | Categorie: Politica

Io sono Davide Lovat

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Marzo 2011 alle 15:09 | 1 commenti

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Pubblichiamo in anteprima Il documento pervenutoci per la raccolta firme: "Io sono Davide Lovat" 

La Lega Nord è il principale movimento politico del Veneto ed il corretto sviluppo del confronto democratico al suo interno è un fatto che riguarda non solo gli iscritti, non solo gli elettori leghisti, ma tutta la popolazione che la Lega Nord concorre a governare, spesso in posizione preminente.

Il diritto alla partecipazione politica secondo metodi democratici è sancito dalla Costituzione e in qualsiasi movimento il dibattito interno e la circolazione delle informazioni sono elementi imprescindibili in un contesto democratico. Possono svilupparsi anche modi diversi di interpretare la militanza e il sentimento di appartenenza, ma tutti sono ugualmente degni di trovare spazio di espressione, purché riconducibili all'ortodossia statutaria. Davide Lovat si è fatto portavoce di un gruppo che ha richiamato la militanza su alcuni temi fondamentali, e che con il candidato Segretario Roberto Grande ha raccolto nel primo turno il 32% dei consensi ed al secondo turno il 40%:
- l'autodeterminazione dei popoli della Padania ed il NO alle feste per l'unità d'Italia sulla base delle motivate ragioni storiche del Popolo Veneto,
- la non proliferazione immobiliare e di centri commerciali in fase economica stagnante e in fase demografica recessiva,
- la libertà di espressione interna al movimento,
- la rappresentatività sociale e territoriale degli eletti nelle istituzioni,
- l'Identità Veneta e le problematiche attuali del lavoro dipendente,
- la cosiddetta "questione morale", ovvero la consapevolezza che per realizzare la Padania necessitano Donne e Uomini leali, onesti, trasparenti.
Siamo rimasti in attesa di avere risposte chiare su questi problemi, pronti anche a dare il nostro contributo al lavoro della nuova Segretaria, alla luce del sole.
Una risposta scioccante è invece arrivata dal Consiglio Nazionale del 26 febbraio 2011, dove il militante Davide Lovat è stato espulso dal movimento con modo, merito e metodo senza alcun precedente. Riteniamo questo un atto di forte disorientamento per tutta la militanza della Provincia di Vicenza e non solo, ma anche per tutti gli elettori al quale riesce purtroppo facile il paragone tra questa solerzia e la titubanza nel prendere provvedimenti con gli iscritti che finiscono oggetto della cronaca giudiziaria, infangando il movimento e mettendo in tal modo in dubbio perfino la stessa regolarità nello svolgimento del Congresso Provinciale. Ma, alla luce di questi fatti, comprendiamo meglio cosa intendesse la nuova Segretaria Busetti con la dichiarazione rilasciata al Giornale di Vicenza, domenica 20 Febbraio, quando affermava di non aver bisogno di una coscienza critica, poiché la legittimità del suo successo al recente congresso, determinata dai voti ricevuti proprio da certe persone (senza i quali sarebbe arrivata ultima e non avrebbe partecipato al ballottaggio), verrebbe fortemente minata dalla coerenza con qualsiasi tipo di coscienza.
Nel ribadire in modo chiaro che c'è una differenza ideologica tra chi, come noi, dichiara apertamente l'adesione ai principi dello Statuto della LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA, e tra tutti gli altri iscritti, chiediamo un sussulto di dignità al nostro movimento, che porti a:
1) reintegro immediato di Davide Lovat come SOM del Movimento Lega Nord - Liga Veneta - Padania;
2) prese di posizione altrettanto chiare e nette contro tutti gli iscritti, senza distinzione di "cariche" che siano motivo di vergogna per noi militanti.
Firme a sostegno del documento IO SONO DAVIDE LOVAT

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Commenti

nerino
Inviato Martedi 8 Marzo 2011 alle 15:03

Sono un votante leghista, non militante, seguo le vicissitudini del movimento e mi sembra che il cavallo stia traballando, guidato da cavalieri che predano e che se ne infischiano della battaglia ideale arraffando di tutto e di più...dov'è finita l' ideologia di Miglio... troppi si sono aggrappati al carro per propri interessi, cominciando dai figli dei padroni....il popolo è stanco , Lovat visto che hai passione continua la tua battaglia, tanti Bellunesi sono con te.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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