Io più di vari capolista, si consola Pittarello: "No Privilegi Politici" fagocitata da Dal Lago
Venerdi 31 Maggio 2013 alle 09:35 | 0 commenti
Andrea Pittarello, Capolista No Privilegi Politici Si Dal Molin - Ieri sera ho incontrato i candidati della Lista No Privilegi Politici -Si Dal Molin per fare un'analisi del voto. In una debacle completa, in una sconfitta cosi agghiacciante e dura per la Dal Lago e per tutte le liste che la sostenevano, in primis il PDL di Vicenza diviso all'interno e ormai senza leader, la Lista No Privilegi Politici ha avuto il merito in queste elezioni di focalizzare il voto verso candidati consiglieri lontani dai partiti e dai centri di potere.
Io, per esempio, come capolista di quella che spesso è stata definita dai giornali la "lista di Giometto", ho certamente con i miei 77 voti preso 20 voti in meno di cinque anni fa ma all'interno di una lista che ha fatto come risultato lo 0.77%, mentre il PDL di cinque anni fa volava al 25% e oggi si ferma ad un misero 11%. Inoltre da esterno alla politica ho preso più preferenze dei capolista Rotondi della Lista Variati, di Schneck della Lega e di Meridio della sua lista, quindi ho preso più preferenze di un ex questore, di un Presidente della Provincia e di un ex Presidente dell'Ipab. Penso che questo possa far riflettere e mi rivolgo a quel partito che ha vinto le elezioni, quel 38% che non è andato a votare, perché amareggiato dalla politica anche locale e non riteneva validi come sindaci nè Variati e né tantomeno la Dal Lago.
Per quanto riguarda invece il Si Dal Molin, ieri abbiamo riflettuto che ai nostri gazebo in piazza la gente si fermava volentieri a manifestare per avere un rapporto più disteso e costruttivo con la Base Dal Molin e la sua comunità americana. Allora dove sono andati tutti quei voti che tutti si aspettavano per il Si Dal Molin? Chi hanno votato tutte quelle 700 persone che hanno firmato prima per il Si Dal Molin nei giorni prima della campagna elettorale e poi a sostegno della lista? Da un'attenta analisi pensiamo che siano confluiti nel grande bacino della lista Dal lago che tra i suoi punti ha inserito il tema una "Vicenza a stelle e strisce biancorosse". Ecco, io penso che più di mille voti siano stati travasati e confluiti nella lista Dal lago proprio sul tema a noi caro e che ha caratterizzato la nostra lista, purtroppo avendo meno visibilità sui giornali, il risultato è stato questo. Non sono serviti, in ogni caso, a far vincere la Dal Lago, ma noi siamo convinti che quelli erano voti nostri. Forse l'esserci apparentati con chi ha più destrezza ed esperienza in politica di noi non è stata la scelta migliore, forse se avessimo corso da soli con me come candidato sindaco avremmo avuto più riscontro in quell'elettorato che non ne può più della politica e dei privilegi e avendo una matrice di centro destra avremmo potuto avvicinare quei delusi del centro destra cittadino che alla fine hanno votato Variati, non riconoscendosi in un PDL dilaniato all'interno e che non riesce nemmeno a trovare un proprio candidato sindaco. Siamo messi proprio bene.
Penso che ci daremo appuntamento alle prossime elezioni e a meno che non ci sia veramente una persona valida nel centro destra vicentino correremo da soli.
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