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Intervento di Viacqua sulla fognatura in viale Trieste a Vicenza, si lavora in notturna e con il metodo del relining

Di Comunicati Stampa Giovedi 20 Settembre 2018 alle 11:59 | 0 commenti

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Viacqua rimette a nuovo la fognatura di viale Trieste a Vicenza. A partire da lunedì 24 settembre il tratto della strada compreso tra via G.B. Quadri fino a Strada Cul de Ola finirà per 70 giorni sotto i ferri dei tecnici del gestore del servizio idrico integrato che, grazie a un sofisticato intervento di relining, puliranno e ripareranno la condotta riportandola alla sua efficienza originaria. Con un investimento di 330 mila euro, il progetto risolverà le problematiche che più volte hanno caratterizzato quella che rappresenta un'importate dorsale fognaria a servizio delle zone di Anconetta e Ospedaletto. 

Per ridurre i disagi i lavori verranno realizzati in notturna.

"Sono soddisfatto che, in relazione a una strada così importante dal punto di vista del flusso del traffico - dichiara l'assessore alle infrastrutture Claudio Cicero -, si intervenga con una soluzione tecnologica innovativa, che procederà per step, in grado di ridurre il più possibile i disagi alla circolazione".

Lo stato attuale La condotta fognaria di viale Trieste è stata caratterizzata nell'ultimo periodo da una serie di problematiche che, nel tratto tra l'incrocio con via G.B. Quadri e Strada Cul de Ola, hanno causato 11 guasti - e altrettanti interventi di riparazione - tra il 2007 e il 2015. Le verifiche svolte hanno evidenziato, oltre ad alcune fessurazioni e giunti staccati, la presenza di un sedimento cementificato presumibilmente costituito da calcare e tensioattivi miscelati e solidificati. Questo sedimento in alcuni tratti ostruisce di circa 1/3 - 1/4 il passaggio della condotta riducendone notevolmente la capacità di smaltimento, soprattutto in concomitanza di eventi piovosi di forte intensità, determinando possibili difficoltà di smaltimento soprattutto nelle laterali di viale Trieste e in particolare in Strada Cul de Ola.
Il progetto L'intervento di Viacqua mira così al ripristino della funzionalità della condotta per una lunghezza complessiva di quasi 900 metri: grazie all'uso di un ugello pneumatico montato su canal jet ad altissima pressione, si rimuoverà il sedimento cementificato sul fondo delle condotte per ripristinarne la piena capacità di smaltimento. I lavori prevedono la chiusura per tratti della rete fognaria mediante pallone otturatore installato sulla condotta di monte e la pulizia guidata da video ispezione. Per non interrompere il servizio, i tecnici di Viacqua realizzeranno un bypass del tratto oggetto di pulizia con motopompa e una condotta esterna con scarico nel primo pozzetto utile. Al termine delle operazioni una videoispezione verificherà la buona riuscita dell'intervento, rilevando anche eventuali criticità presenti nelle tubazioni, come fessurazioni, giunti staccati o perdite da allacciamenti. Verranno quindi eseguite le riparazioni mediante relining delle condotte, ossia il ripristino della tenuta idraulica e della funzionalità strutturale della stessa.
Il relining consiste nell'inserimento all'interno della condotta di un tubolare (detto liner) di 12 mm di spessore in feltro poliestere o fibra di vetro, impregnato con una resina termoindurente (poliestere, vinilestere o epossidica) idonea a resistere all'azione chimica dei fluidi convogliati in condotta. Il liner viene quindi gonfiato (ad acqua o aria) in modo da farlo aderire perfettamente alle pareti del tubo e viene fatto indurire attraverso un processo di polimerizzazione della resina. Il risultato è costituito da un nuovo tubo, con funzioni strutturali, perfettamente aderente alla vecchia condotta da risanare. "Abbiamo scelto questa modalità d'intervento perché ci consente una serie di importanti vantaggi rispetto a una sostituzione della condotta - sottolinea il presidente di Viacqua Angelo Guzzo -. Vantaggi dal punto di vista economico: il costo di sostituzione sarebbe stato molto più elevato; di continuità del servizio: la condotta verrà mantenuta in funzione durante l'intervento; di durata del cantiere: il tempo dei lavori sarebbe stato circa tre volte maggiore e, di conseguenza, avrebbe avuto un impatto maggiore sulla viabilità".
Modifiche alla circolazione

Il cantiere si svilupperà lungo viale Trieste, in centro alla strada, nel tratto compreso tra le sbarre di Anconetta e la rotatoria con viale Quadri e viale Ragazzi del '99. I flussi veicolari, nel tratto progressivamente occupato dal cantiere, si sposteranno a destra e a sinistra dello stesso, mantenendo sempre percorribili entrambe le direzioni di marcia. Per ridurre al minimo eventuali disagi, l'intervento - che si prolungherà per 70 giorni, salvo imprevisti - sarà eseguito completamente in orario notturno, dalle 20.30 alle 6. Dopo ogni notte di lavoro la strada verrà resa libera da ogni ostacolo.

Viacqua 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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