Intervento della polizia alla "movida" di Vicenza, Zanettin chiama in causa il Ministro dell'Interno: "ladri liberi e ragazzi in Questura"
Martedi 4 Dicembre 2018 alle 14:43 | 0 commenti
Il Giornale di Vicenza on line ricostruisce - è scritto in una Interrogazione al Ministro dell'Interno presentata da Pierantonio Zanettin di Forza Italia - una inquietante vicenda verificatasi nel capoluogo berico venerdì scorso tra Contrà Pescherie Vecchie e Piazza delle Poste. Secondo la versione del consigliere comunale di Vicenza Jacopo Maltauro, che l'ha riassunta su Facebook : «Un ragazzo che si trovava dentro il bar Jeko a passare una serata in compagnia è stato derubato del suo telefono da un noto gruppo di ragazzi di colore che solo la settimana prima l’avevano sottratto anche alla stessa barista - scrive Maltauro -. Una volta rubato i ragazzi sono usciti dal locale e hanno scaraventato una sedia addosso ad una giovane ragazza lì seduta con gli amici».Â
«Arrivata la polizia nel luogo circondato da testimoni indignati di fronte a quanto accaduto - prosegue nel suo racconto il consigliere comunale- i poliziotti, dopo aver lasciato scappare i ragazzi di colore con il cellulare rubato, hanno deciso di portare via a forza per “ubriachezza molesta†il diciannovenne vicentino che si ritrovava disperato dal furto del telefono e, nello spingerlo a forza in macchina, hanno applicato spray al peperoncino ai ragazzi che increduli chiedevano spiegazioni. Il fatto si è infine concluso con una contravvenzione di 100 euro al ragazzo trattenuto in questura fino a tarda nottata, alcuni ragazzi feriti dallo spray, una giovane ragazza stordita dalla sedia colpita e i ragazzotti artefici del furto e dell’aggressione liberi».
Il racconto è stato condiviso anche dal Presidente del Consiglio Comunale Avvocato Valerio Sorrentino.
Per sapere
1) Se i fatti così come esposti dal Consigliere Comunale Maltauro corrispondano a veritÃ
2) Quali iniziative di propria competenza il Governo intenda assumere per evitare che nel centro storico di Vicenza abbiano a ripetersi episodi di violenza come quelli descritti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.