Quotidiano | Categorie: Politica

Interrogazione di Rucco su bandiera No dal Molin

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Giugno 2010 alle 15:35 | 0 commenti

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Francesco Rucco (PdL)  -  Il Consigliere Comunale Francesco Rucco, facente parte del Popolo delle Libertà, ha presentato oggi un'interrogazione, al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale, riguardante la bandiera No dal Molin issata sul pennone nell'area ex GIL, che di seguito riportiamo.

È stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo Trissino, dal sindaco Achille Variati, la bandiera che ha cominciato a sventolare in questi giorni in Piazza dei Signori: si tratta di un tricolore di sei metri per quattro con al centro lo stemma della città di Vicenza.

La presentazione è avvenuta "alla Variati maniera", in grande stile, alla presenza dello stato maggiore della sua Giunta.

"Questa bandiera simboleggia come i Comuni siano delle piccole patrie - ha detto il sindaco Variati in quella occasione - , infatti tante piccole realtà hanno contribuito a formare un'unica patria, la nostra Italia".

Tutto apprezzabile (retorica a parte) se non fosse che, a poca distanza, in un'altra area gestita dal Comune, dove ha sede l'Informagiovani cittadino, vi è un altro pennone sul quale sventola -da alcuni giorni- un'altra bandiera....quella dei NO DAL MOLIN.-

Un'Amministrazione solitamente così attenta all'immagine ed al cerimoniale, pare (diranno) non abbia visto questa nuova bandiera.-

Tralasciando la poca attenzione del nostro Sindaco Variati, il sottoscritto Consigliere Comunale interroga Sindaco e Giunta per sapere:

1) cosa rappresenta per il nostro Sindaco la bandiera dei NO Dal Molin issata sul pennone nell'area ex GIL?
2) Se intenda procedere alla rimozione di un simbolo politico da un'area a gestione comunale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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