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Interrogazione di Liliana Zaltron (M5S) al Comune di Vicenza: minori allontanati dalle famiglie, quali sono i costi per i percorsi di recupero?

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 2 Maggio 2017 alle 09:35 | 0 commenti

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Il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Liliana Zaltron ha presentato un'interrogazione al Comune di Vicenza in merito ai minori allontanati dalle famiglie. Nell'interrogazione, che riportiamo di seguito, si fa riferimento ai casi che portano all'allontanamento e alle strutture di accoglienza. La Zaltron ha posto delle domande per comprendere al meglio il fenomeno. Di seguito l'interrogazione.

 

Comune di Vicenza

Consiglio Comunale

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle

Al Sig. Sindaco

Al Sig Assessore Delegato

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE

Premesso che:

-A seguito della risposta alle interrogazioni Nr. 69, 70, 78/2016, datata 27/10/2016, riteniamo necessario fare alcune ulteriori domande per comprendere il fenomeno pienamente.

Dalla risposta dell'Assessore si evince che i minori allontanati dalle famiglie nel Comune di Vicenza sono 32. Nessun minore è stato allontanato dalle famiglie per le fasce di età da 0 a 6 anni, quattro (4) per le per le fasce di età da 7 a 11 anni e ventotto (28) per le fasce di età da 12 a 18 anni. A tale dato vanno aggiunti ventisei (26) Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e trentatré (33) minori collocati in struttura unitamente alla madre o al padre.

A fronte di buoni risultati nelle fasce infantili, si riscontra un problema nelle fasce adolescenziali e un ricorso che parrebbe eccessivo alle comunità madre-bambino. Sarebbe utile comprendere meglio il dato e/o le buone pratiche alla base dei risultati nelle fasce da 0 a 11, e le criticità alla base dei dati sugli adolescenti allontanati e sui collocamenti in comunità madre-bambino.

I casi di minori in carico e seguiti dal Servizio di Protezione e Tutela ad oggi sono 359.

I motivi della presa in carico suddivisi per macro categorie e problematiche prevalenti sono:

Genitorialità fragile/disfunzionale trascuratezza, patologia nelle cure, difficoltà educative e/o relazionali;

Conflittualità genitoriale PAS (sindrome da alienazione genitoriale), separazione conflittuale;

Genitori con situazioni di dipendenza o patologia psichica;

Maltrattamento violenza assistita intra familiare, maltrattamento fisico/psicologico, abuso o presunto abuso sessuale;

Abbandono;

MSNA;

Minore deviante fa uso di sostanze, ha un procedimento penale in corso;

Minore con disturbo del comportamento;

Mandato dell'autorità giudiziaria

-Nelle interrogazioni si chiedevano anche i motivi alla base dei provvedimenti di allontanamento dei minori;

-Il servizio di sostegno alla genitorialità viene offerto a tutti i genitori i cui figli sono in carico al Servizio di Protezione e Tutela. Alcuni genitori seguono e partecipano attivamente al servizio di sostegno. Nella risposta si scrive anche che altri aderiscono solamente perché previsto dal decreto del Tribunale dei Minori;

-L'adesione non partecipata e non volontaria a qualsiasi percorso solo perché previsto dal decreto del Tribunale dei Minori non può certamente funzionare;

-Le strutture che offrono il servizio di recupero e rafforzamento della genitorialità sono Servizio di Protezione e Tutela dei Minori, l'ULSS 6 unitamente ai seguenti soggetti privati individuati tramite apposita gara d'appalto: Cooperativa la Casetta di Vicenza.

-E'questionabile, a nostro avviso, che i progetti di recupero e rafforzamento della genitorialità siano affidati al Servizio di Protezione e Tutela dei Minori, in particolare se quello stesso servizio ha proposto e/o indicato l'allontanamento dei figli dalla famiglia.

-Per quanto concerne lo Spazio Neutro nella risposta si dice che: il numero e la cadenza degli incontri vengono definiti in base alle disponibilità affettive del bambino e del genitore, compatibilmente con le possibilità effettive della struttura. Possono essere incrementati o diminuiti a seconda della situazione del bambino e del suo benessere psicofisico. Per ogni nucleo orientativamente si possono prevedere uno o massimo due incontri settimanali della durata di circa un'ora. Pertanto tutti i minori soggetti a provvedimento con richiesta di vigilanza da parte dell'autorità Giudiziaria incontrano i genitori fino a 16 ore al mese. Nel 2016 c'erano 45 minori e 29 famiglie seguiti con modalità di intervento in "Spazio Neutro".

-Quello che ci interessava conoscere e verificare erano le possibili criticità nel servizio di "Spazio Neutro". In particolare la durata del servizio e/o la diminuzione delle visite. Una durata superiore a sei mesi senza incremento e/o liberalizzazione delle visite potrebbe indicare una criticità e/o fallimento del percorso di recupero genitoriale. Lo stesso dicasi per una diminuzione e/o sospensione delle visite. Inoltre una regolamentazione delle visite di meno di 16 ore mensili (stante le possibilità effettive della struttura) per situazioni che non includano situazioni molto gravi come gli abusi sessuali e maltrattamenti gravi e continuati con pericolo di reiterazioni potrebbero nuocere ai minori e al loro diritto a mantenere dei rapporti affettivi significativi e regolari con i genitori in temporanea difficoltà.

-Nella risposta si dice che i costi del Servizio sono compresi nell'attività del Servizio Protezione e Tutela Minori pertanto nulla è dovuto dalle famiglie interessate.

Nella precedente interrogazione non si chiedevano i costi sostenuti dalle famiglie per lo "Spazio Neutro" ma quelli sostenuti dal Comune.

Tutto ciò premesso la sottoscritta Liliana Zaltron, in qualità di consigliere comunale, chiede:

Quali si ritiene siano i protocolli, buone pratiche, progetti pilota e/o sperimentazioni volte alla prevenzione dell'allontanamento dei bambini, che hanno determinato i risultati di cui alle fasce da 0 a 11 anni?
Quali si ritiene siano le possibili criticità alla base dei dati concernenti gli adolescenti allontanati (28) e i collocamenti in comunità madre-bambino (33)?
Si ritiene necessario un intervento volto a rivedere la formazione dei Servizi di tutela minorile in relazione alla tematica dell'alienazione genitoriale?
Quali sono i motivi (secondo le classificazioni in premessa) alla base degli allontanamenti dei 28 adolescenti (fascia tra i 12 e 18 anni) di cui in premessa?
Quali sono i motivi (secondo le classificazioni in premessa) alla base degli allontanamenti degli altri 4 bambini di cui sopra (7-11 anni)?
Quanti dei 28 adolescenti di cui sopra sono stati allontanati con il consenso dei genitori e quanti su disposizione dell'autorità giudiziaria contro il volere dei genitori?
Quali sono i motivi(secondo le classificazioni in premessa) alla base dei 33 collocamenti in comunità madre-bambino?
Quanti dei 33 collocamenti in comunità madre-bambino sono stati allontanati con il consenso di entrambi i genitori, quanti con il consenso di uno dei due genitori e quanti su disposizione dell'autorità giudiziaria contro il volere di uno o entrambi i genitori ?
Quali sono i motivi alla base dei collocamenti in comunità madre-bambino contro il volere di uno o entrambi i genitori?
Quali sono i motivi (secondo le classificazioni in premessa) che hanno determinato i 14 mandati dell'autorità giudiziaria?
Quanti sono attualmente i progetti di recupero e rafforzamento della genitorialità affidati al Servizio di Protezione e Tutela dei Minori su famiglie i cui figli sono stati allontanati dallo stesso Servizio che ha proposto/indicato l'allontanamento? Quanti genitori stanno collaborando attivamente al progetto di recupero/rafforzamento della genitorialità e quanti aderiscono solamente perché previsto dal decreto del Tribunale dei Minori?

Si prega di specificare la durata di tali percorsi (6 mesi, 1 anno, 2 anni, più di 2 anni);

Si chiede di stilare una tabella in cui si suddividono le 29 famiglie e i 45 minori seguiti con modalità di intervento in Spazio Neutro in base alla data di inizio dell'intervento (oltre 6 mesi fa, da un anno a due anni fa, da più di due anni fa);
Sulle 29 famiglie seguite con modalità di intervento in Spazio Neutro, quanti genitori stanno collaborando attivamente al progetto di recupero della genitorialità e quanti non stanno collaborando e/o non stanno facendo nessun percorso?
Quali sono le motivazioni per cui i genitori non stanno collaborando attivamente e/o non stanno facendo nessun percorso? Quali sono le precise difficoltà incontrate dai Servizi con queste famiglie?
Quali sono i costi orari e/o per intervento sostenuti dal Comune per ciascun ente, associazione che consegna un servizio di Spazio Neutro? Si prega di fornire una tabella con i costi orari e/o per intervento per ciascun ente, associazione e anche il costo totale pagato dal Comune nel 2016 a ciascun ente, associazione;
Qual è il costo totale sostenuto dal Comune nel 2016 per i servizi di Spazio Neutro?
Dei 45 minori seguiti con modalità di intervento in Spazio Neutro, quanti sono stati allontanati dalle famiglie e quanti sono ancora con un genitore e vedono il genitore non-collocatario in Spazio Neutro?


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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